PESCARA –  Così il Presidente della Confcommercio Pescara Franco Danelli:
“Abbiamo più volte chiesto alla politica interventi immediati a sostegno delle piccole imprese per evitare che tante siano costrette a chiudere.
Ad oggi a parte qualche centinaio di euro ancora non abbiamo visto nulla di concreto e la corda rischia di spezzarsi con conseguenze economiche gravi.
Le imprese sono esasperate e dicono basta a questo continuo balletto di annunci e promesse alle quali non seguono fatti concreti.
Gli operatori vogliono ripartire subito e al riguardo la Confcommercio ha predisposto appositi protocolli per singole categorie per riaprire in sicurezza.
Ma per aprire e poter resistere le imprese hanno comunque bisogno di aiuti concreti.
Servono immediatamente indennizzi a fondo perduto in proporzione al fatturato perso, contributi sul pagamento degli affitti, azzeramento della fiscalità locale e statale, blocco del pagamento delle utenze e riduzione delle stesse, allungamento del periodo di cassa integrazione.
La tensione è alle stelle, la politica non può più tergiversare.
Gli ultimi decreti sono stati deludenti. Fra aperture rinviate e mancanza di liquidità siamo di fronte alla tempesta perfetta per il sistema delle imprese.
Subito soldi sui conti correnti e riduzione dei pagamenti o tante piccole imprese non ce la faranno”