GIULIANOVA – Ieri sera era stato l’esponente di Articolo Uno Stefano Alessiani ad aprire un dibattito su facebook. A Giulianova dopo il caso di Simone Paesani scoppia quello di Luca Gentile, avvocato ma soprattutto Presidente di Julia Rete, la municipalizzata del Comune.
Motivo? Un post su Facebook dello stesso Gentile sul 25 aprile e 1 maggio, ritenuto offensivo. Oggetto delle critiche di Alessiani è soprattutto la sezione de l’Anpi Giulianova “rea” di non essere intervenuta, neanche sul caso Paesani, forse per troppa “vicinanza” all’amministrazione Costantini.
Il post non è passato inosservato neanche all’associazione de Il Cittadino Governante che sulla questione ha inviato una nota stampa:
“...Dalla lotta per la Liberazione sono nate la democrazia, la Repubblica e la Costituzione italiane così come le conosciamo, celebrarla ogni anno significa avere coscienza collettiva del fatto che queste conquiste vanno preservate e sempre più attuate.
Poiché sentiamo profondamente questi valori, anche quest’anno abbiamo voluto organizzare un’iniziativa pubblica, nonostante le difficoltà del momento, anche in considerazione del fatto che il Comune non ha promosso alcunché.
Anzi, dalla maggioranza sono venuti fatti sconcertanti: un consigliere comunale della lista Verso ha vilipeso con linguaggio greve il 25 Aprile; l’amministratore unico della Julia Rete, noto esponente della destra giuliese e sostenitore politico del Sindaco Costantini che lo ha nominato alla guida della predetta Partecipata pubblica, in un post sul suo profilo facebook ha deriso con toni sprezzanti la Festa della Liberazione e quella del 1° Maggio, dimenticando forse che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
Del primo abbiamo chiesto le dimissioni e lo ha fatto, del secondo aspettiamo che il Sindaco chieda le dimissioni”.