TERAMO – Riceviamo e pubblichiamo nota dei “Giovani, studenti e precari dall’Abruzzo per la sospensione di affitti e utenze”.

Aprile è arrivato, ma non ci sono ancora decreti che chiariscano la situazione che stanno vivendo gli studenti e i precari in merito ad affitti e utenze

<< NOI RESTIAMO A CASA. MA RESTA ANCHE L’AFFITTO DA PAGARE >>

Tutti gli studenti  e i giovani precari uniti per gridare al Governo: “dove sono i nostri diritti?”

Oggi, noi studenti e giovani precari di tutta Italia ci siamo riuniti per portare avanti una lotta che purtroppo continua a rimane silente e rilegata al nostro “piccolo”… e questo non è giusto! Questo ci ha portato a rivolgerci ai giornali sperando che questo nostro grido possa “viaggiare” il più lontano possibile.

Questa emergenza globale ha condotto anche noi studenti (fra cui tanti fuori sede) e precari a rinunce di ogni tipologia. E tra queste anche quella di lavorare e ricevere un introito che ci faceva vivere o che nel nostro piccolo ci permetteva di non gravare sulle nostre famiglie per sostenere il nostro corso di studi, la nostra vita… famiglie che ora sono in difficoltà come tutti. E quindi adesso? Nei vari decreti emanati dallo Stato si parla di didattica a distanza, di sostegno alla spesa attraverso i buoni pasto, di cassa integrazione… ma noi, che dobbiamo continuare a pagare affitti e utenze? Dove siamo? Noi che nonostante tutto stiamo seguendo alla lettera le regole che il governo ha adottato e che abbiamo sempre pagato ogni mese l’affitto e le bollette? Adesso che siamo noi a chiedere un aiuto allo Stato, dov’è?

Visto che nessuno ci da risposte ci stiamo organizzando con una campagna nazionale per la sospensione degli affitti e delle utenze, supportati anche da associazioni sindacali che stanno cercando di fare pressioni a Governo e Regioni, ma nel frattempo viviamo in balia di ZERO garanzie.

Ci mettiamo anche nei panni dei nostri proprietari di casa, che comunque hanno delle tasse da pagare e magari recepiscono la loro mensilità tramite il nostro affitto… e proprio per questo pensiamo che la soluzione non può che venire da Governo e Regioni. Perché nessuno vuole far nulla?

 

Giovani, studenti e precari dall’Abruzzo per la sospensione di affitti e utenze