ROMA – “Oggi una richiesta delle società di chiusura e di annullamento del campionato è controproducente“: lo afferma il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli che in una nota spiega anche i perché, sottolineando che “‘unico organo deputato a decidere per la sospensione o annullamento del campionato è il Consiglio Federale” e che “una simile decisione comporterebbe danni irreversibili, soprattutto sotto il profilo economico e legale (oltreché sociale)”.
“La salute è una priorità – le parole di Ghirelli -. Per Lega Pro la salute dei calciatori, dei tifosi, dei cittadini e di tutto il sistema è stata sempre, e lo è tuttora, il faro guida che deve muovere ogni tipo di decisione. Aprire un confronto sul presente e il futuro del campionato di serie C è certamente positivo, così come la condivisione di idee, proposte e visioni“.
Ricordando che Lega Pro “ha una logica nel sistema” e che “l’unico organo deputato a decidere per la sospensione o annullamento del campionato è il Consiglio Federale” il n.1 della serie C evidenzia che “una simile decisione comporterebbe danni irreversibili, soprattutto sotto il profilo economico e legale. Pensiamo, ad esempio, ai pagamenti degli emolumenti dei calciatori. Se la decisione di sospendere e annullare il
campionato venisse assunta dalle società (datori di lavoro) non ci sarebbero le basi giuridiche per legittimare la riduzione o l’interruzione dei pagamenti, perché la prestazione sportiva sarebbe interrotta a causa di una decisione delle società e non per causa di forza maggiore. Vi è quindi la necessità di un provvedimento sospensivo o interruttivo dell’Autorità Pubblica per un interesse generale di tutela sanitaria e della salute che legittimi ad invocare la sospensione o interruzione del pagamento degli emolumenti per impossibilità sopravvenuta della prestazione sportiva per causa di forza maggiore“.
“Faccio fatica a seguire il ragionamento di chi chiede una decisione autonoma del mondo sportivo – prosegue – ci troveremmo a dover rispondere in sede legale ad ogni iniziativa isolata e slegata rispetto alle decisioni del Governo e, di conseguenza, della catena di comando, del Coni e della Federazione. Viceversa, oggi, la nostra energia deve essere rivolta a conquistare misure per tamponare i danni ed atti autonomi come il taglio dei costi che ci danno consapevolezza e credibilità esterna e, contemporaneamente, attendere le indicazioni del Governo e degli scienziati e ragionare a sistema. L’assillo che ho ogni minuto del giorno e di avere risorse, provvedimenti, endogeni ed esogeni , per riportare la nave Lega Pro in linea di galleggiamento. Stiamo lavorando molto per questo“.
“In assemblea – conclude Ghirelli – presenterò in modo concreto e dettagliato tutte le azioni in essere. Solo una volta che ciò sara’ ottenuto, potremo parlare di tutto il resto, anche di una riforma della serie C. A patto che la salute e il buon senso vengano messi al di sopra di ogni altra cosa o di ogni altro interesse individuale” – ANSA –
“Annullare credo sia abbastanza complicato, con un campionato che ha visto la disputa di oltre due terzi del campionato. Ci sarebbe una grave ingiustizia che porterebbe ad una emergenza legale durante una emergenza epidemiologica“. Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina a Tmw radio.
“Lo scudetto bisogna decidere solo di assegnarlo o meno e la stessa Juventus credo abbia espresso un non gradimento di una
soluzione di questo tipo – ha aggiunto – Poi c’è l’indicazione, di interesse internazionale, sulle società che devono andare in Europa. Non è il momento per questi ragionamenti, ma è chiaro che chi ha il diritto a partecipare ad un campionato diverso, parlo della Serie B, sarebbero le prime due, non certo la terza, che dovrebbe affrontare i playoff. Nessuno può rivendicare la promozione da terza in classifica. Farò di tutto per la definizione dei campionati in campo, una estate in tribunale non sarebbe un atto di grande responsabilità” – ANSA –