TERAMO – Suggerisco alla Protezione Civile provinciale raccordandosi con tutti i Comuni del territorio, al fine di dare sostegno alle famiglie e persone in serie difficolta’ ; di organizzare in tutti i punti vendita di beni alimentari , supermercati, centri commerciali e quant’altro , la raccolta della ” spesa sospesa ” o “raccolta alimentare” alla quale possano volontariamente aderire tutti i cittadini consumatori, nonchè le stesse strutture commerciali.
La Protezione Cvile si deve fare carico di organizzare la raccolta e la distribuzione a livello pratico , mentre i comuni con le dovute discrezioni dovranno istituire appositi elenchi delle famiglie e delle persone che fanno richiesta del sostegno.
Antonio Topitti – cittadino di teramo