TERAMO – Riceviamo e pubblichiamo la mail di un cittadino teramano:
Volevo farvi presente la mia perplessità a riguardo della vendita dei “Gratta e vinci” e delle sigarette che non sono beni di prima necessità e che con le tabaccherie aperte vengono acquistate come se nulla fosse senza tener minimamente conto del Decreto legge ultimo sul Covid 19. Ho assistito personalmente a questa scena mentre aspettavo l’autobus urbano, dopo aver acquistato prodotti igienici presso “Acqua e Sapone”, con l’acquisto ripetuto più volte da parte di una coppia, forse marito e moglie, di “Gratta e vinci” che poi sono stati buttati a terra contribuendo ad inquinare l’ambiente esterno. Questo, purtroppo, accade da molto tempo sulle nostre strade e sui nostri marciapiedi dove pacchetti di sigarette, con relative cicche, e “Gratta e vinci” regnano sovrani, ma in questo momento così delicato per il nostro paese risulta intollerabile per la sicurezza della nostra comunità. Vi chiedo di far presente questa contraddizione nella quale il nostro governo è incappato. Grazie dell’attenzione e per quello che state facendo, tenendo conto delle difficoltà in cui operate.
Mauro Di Girolamo