ROMA – “L’Uefa dovra’ prendere in considerazione l’idea di rinviare Euro 2020, per dare piu’ tempo ai campionati: il coronavirus non e’ solo un problema italiano, e ora l’orizzonte temporale si sta ampliando“. Damiano Tommasi, ex centrocampista della nazionale e della Roma, ora guida il sindacato calciatori italiani. Tra i quali sottotraccia c’è il timore di qualsiasi persona: che il contagio tocchi anche uno di loro.
Altri sport – spiega all’ANSA Tommasi – hanno deciso di non andare in campo, c’e’ spazio per il calendario. Ma il calcio no, non c’e’ spazio ne’ tempo: si e’ deciso di giocare, per altre considerazioni, a porte chiuse. C’e’ un rischio anche per noi giocatori, dobbiamo prendere tutte le precauzioni per la sicurezza di chi gioca: in campo non si può certo rispettare la distanza di un metro, ma vanno prese tutte le misure per
garantire la sicurezza di chi e’ allo stadio, compresi staff e personale, per ridurre al minimo quel rischio. Tra i giocatori c’è chi e’ convinto di andare avanti e chi esprime preoccupazioni, ci sono molti stranieri ed e’ sotto gli occhi di tutti quel che sta succedendo dall’estero verso l’Italia…“.

Preoccupati i giocatori, preoccupate le famiglie, preoccupate anche le societa’: un eventuale primo contagiato tra i professionisti sarebbe il cigno nero del calcio, e non solo italiano: “Cosa succederebbe se, e ovviamente nessuno se lo augura, ci fosse un caso anche in A? Abbiamo visto quel che é successo con la Pianese in C, squadra in quarantena. Le regole sanitarie valgono per tutti, anche per i professionisti”. A quel
punto, anche il campionato dovrebbe mettersi in quarantena Lo scenario e’ in evoluzione, ma cosa succederà, si chiede Tommasi, quando “qualche partita di Champions si giochera’ a porte chiuse o qualche squadra europea si rifiutera’ di andare a giocare” come e’ successo per il basket con le squadre italiane?. “E se come si paventa, la zona rossa si estendera’ a Bergamo, che ripercussione avra’ sulla Champions col Valencia?“.
E’ di queste ore la richiesta della citta’ di Norimberga di annullare l’amichevole Germania-Italia, la Premier non esclude l’annullamento e il giocatore del Siviglia Jordan ha chiamato Pau Lopez per sapere se andare a Roma era sicuro. “Ci sono campionati come la Lega Pro che avevano spazio e hanno rinviato quel che potevano, ma ora l’orizzonte temporale si sta ampliando. Nella seconda categoria in cui gioco una squadra ha un positivo al primo test e si e’ messo in autoisolamento, annullando la partita. Insomma, noi giochiamo, chiediamo precauzioni, speriamo non succeda, ma dobbiamo essere pronti. Per questo della necessita’ dell’Uefa di prendere in considerazione l’idea di uno slittamento di Euro 2020 parlero’ al prossimo board europeo dei sindacati calciatori“. Rigorosamente in videochiamata a distanza – ANSA – (foto Il Post)