TERAMO – In preparazione del prossimo meeting, oggi in Comune c’è stato un pre-conclave, che ha visto quasi tutta la maggioranza presente. Erano una quindicina, con tutti i gruppi rappresentati tranne, ovviamente, Italia Viva. Saranno stati invitati? Pare di no. Anche Francesca Chiara Di Timoteo non sarebbe stata invitata.
Il quasi conclave è stato utile per raccogliere idee sulle varie problematiche della città: dal Teatro Romano alla Tercoop, alla questione cimiteri ma si è parlato anche di Coronavirus e di Bilancio. E’ arrivata, infatti, la proroga al 30 aprile per l’approvazione, che darà respiro alla stesura. Da dire che, se si vorrà dare una sferzata o una svolta, bisognerebbe comunque approvarlo quanto prima possibile.
Nella circostanza sarebbe stata proposta una nuova data per il meeting da “conclave vero”, circoscritta tra il 21 e il 22 marzo prossimi: così fosse, sarebbe poco entusiasmante ipotizzare che, prima della metà di aprile, il Previsionale non sarà approvato.
Nella riunione il Sindaco Gianguido D’Alberto, impegnato altrove, è arrivato in un secondo momento. Poi, con qualche defezione, la riunione è finita a pranzo, al ristorante “La Perla Nera”.