PESCARA – “Da quello che ci risulta il paziente è in ottime condizioni per il momento. Accertamenti sono in corso anche sui familiari”. Lo afferma Giustino Parruti, dirigente dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive di Pescara – individuata quale centro di riferimento regionale per l’emergenza Coronavirus – parlando con i cronisti, dopo un vertice in Regione, a proposito del 50enne della bassa Brianza
in vacanza a Roseto degli Abruzzi (Teramo), risultato positivo al Covid-2019. La moglie e i due figli dell’uomo sono al momento sotto sorveglianza e non presentano sintomi. “Ovviamente nel corso della giornata verrà perfezionata” tutta l’attività di monitoraggio e accertamento, evidenzia Parruti.
“Una metastasi lombarda che si va aprendo anche in Abruzzo e che, comunque, ci tengo a sottolineare, sembra rimanere tale. Sono i giorni più importanti: dall’esodo dello scorso fine settimana di parecchie persone che hanno lasciato l’area rossa e si sono avvicinate al nostro territorio, adesso stiamo arrivando alla fine di massima criticità nell’incubazione”. Lo dice il dirigente dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive di Pescara, Giustino Parruti, della task force della Regione Abruzzo, a proposito del caso del 50enne della bassa Brianza in vacanza a Roseto degli Abruzzi (Teramo) risultato positivo al Covid-2019, sottolineando che l’attuale situazione “non ci pone il drammatico pensiero di un focolaio locale”.
“Sembra si tratti ancora una volta una delle tante persone che in questo periodo stiamo sottoponendo a screening e che avevano avuto contatti con l’area rossa lombarda”, ribadisce l’esperto, aggiungendo che, rispetto all’esodo del fine settimana, “questi giorni ci chiariranno qual è l’entità ed è per questo che oggi siamo tutti riuniti per essere pronti a recepire eventuali ulteriori pazienti da assistere” – ANSA –