PESCARA – Psicosi da coronavirus in Abruzzo con il centralino del 118 di Pescara preso letteralmente d’assalto nelle ultime ore da cittadini in preda al panico, in presenza di sintomi influenzali. Operatori chiamati a dare consigli agli utenti, in presenza di febbre, tosse e mal di gola. Nelle ultime ore sono state centinaia le chiamate arrivate al numero di pronto intervento. La Regione Abruzzo ribadisce la raccomandazione di rivolgersi ai medici di famiglia, senza intasare i pronto soccorso. Untanto le scuole sono regolarmente aperte in Abruzzo, cosi come gli uffici pubblici. Da segnalare invece la decisione della Università D’Annunzio di Chieti-Pescara che ha comunicato che, “in relazione alla emergenza Coronavirus, le normali attività didattiche dell’Ateneo sono sospese per oggi e domani. Le sessioni di laurea programmate per i medesimi giorni si svolgeranno a porte chiuse, senza presenza di pubblico. Gli esami di profitto si terranno regolarmente con le modalità previste dalle normative sanitarie di base evitando qualsiasi forma di assembramento” – ANSA –