TERAMO – “Declinare il futuro della sanità in termini di innovazione ci può fare uscire dall’empasse. Anche il tema del nuovo Ospedale deve essere affrontato non utilizzando le vecchie categorie. Utilizzare risorse pubbliche per opere di mera ristrutturazione sono fortemente convinto che sia un errore, perché rischia di esserci un approccio sbagliato sul tema”. Lo ha detto il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto in collegamento telefonico da Roma (dove era in Cabina di coordinamento per il Sisma 2016), durante il convegno sulla innovazione in tema di edilizia sanitaria, organizzato dalla Asl di Teramo al Presidio ospedaliero del “Mazzini”. Convegno dove si è discusso del nuovo Ospedale. Tema alquanto spinoso alla luce di una serie di considerazioni, ma dove il Primo cittadino ha voluto tenere il punto sulla realizzazione di una struttura ex novo.

Qui non stiamo parlando di ristrutturare una casa o degli edifici come altri, ma stiamo parlando di utilizzare delle risorse per sviluppare le strutture finalizzata al miglioramento dell’offerta sanitaria. Se così è, non si può che declinare verso l’obiettivo di realizzazione di un nuovo Ospedale: dobbiamo puntare a questo con chiarezza, con la chiarezza che la struttura e il contenitore debbano essere finalizzati al miglioramento dell’offerta sanitaria. Questa posizione l’ho ribadita e la ribadisco ancora“.

Poi c’è il tema della collocazione – ha detto ancora il Sindaco – come lo affrontiamo? Se vogliamo cogliere questa opportunità chiamo a raccolta tutti i Sindaci cercando di uscire fuori dall’orticello territoriale. Una provincia forte non può prescindere da un Capoluogo di provincia. Indebolendo il capoluogo indeboliamo il territorio, perdiamo tutti. Su questo sono e sarò sempre fermo. I colleghi rischiano di essere condizionati dal mero consenso, invece bisogna raggiungere l’obiettivo senza inseguire il consenso elettorale.