ROSETO – L’assessore ai Lavori Pubblici Simone Tacchetti nega situazioni di incuria denunciate nei giorni scorsi da Francesco Di Giuseppe, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia.
“Evidentemente Di Giuseppe – replica Tacchetti – è troppo impegnato per accorgersi che i quattro cimiteri di Roseto, al contrario di come riferisce, sono in ottima salute. O forse il coordinatore dimentica che è passata l’epoca della Giunta Pavone quando i cittadini di Roseto hanno comprato sulla carta dei loculi senza essere riusciti mai a impossessarsene visto che l’ex sindaco ha utilizzato i soldi per chiudere il bilancio ma non ha mai finiti di incassare le somme, né ha mai costruito i loculi. Invece questa amministrazione si è fatta carico della costruzione dei nuovi loculi con mutuo, e ha investito molto sul decoro, visto che ha internalizzato la gestione di alcuni servizi potenziando il lavoro del personale esistente con il supporto di una cooperativa. Tant’è che i quattro cimiteri hanno una manutenzione programmata e scadenzata settimanalmente con tanto di raccolta rifiuti, e decespugliamento oltre a tutti i servizi di tumulazione, estumulazione ed esumazione di cui il Comune si fa carico direttamente senza costringere i cittadini agli onerosi passaggi di intermediazione forniti in passato”. Tacchetti puntualizza infine che che l’episodio delle lampade votive spente a Montepagano, a cui faceva riferimento Di Giuseppe, andava riferito a un grosso guasto sulla linea elettrica di Montepagano che l’amministrazione ha risistemato con i suoi operai. “Massima attenzione dunque ai cimiteri, del resto le foto d’archivio veicolate da alcune testate sono recentissime visto che fanno riferimento a due mesi fa e il colpo d’occhio è ineccepibile”.