TERAMO – Con comunicato stampa il Sindaco D’Alberto ha rappresentato la volontà di un prossimo rimpasto all’interno della giunta comunale, a soli 18 mesi da quella che lui stesso definisce essere “nuova epoca nella storia politica e amministrativa teramana”.
Una serie di domande sorgono spontanee: perché il Sindaco, che ha dato vita ad una nuova era di pace e giustizia e dopo aver raggiunto i citati e non specificati risultati, vuole cambiare quella che era la sua squadra?
La squadra, che avrebbe raggiunto così tanti obiettivi, non è altresì in grado di risolvere “l’incremento delle problematiche”?
Forse il Sindaco per “arricchimento del progetto”, intende solo ampliare la sua scuderia inserendo Di Dalmazio e Cavallari? Erano i due candidati sindaci, in totale contrapposizione al progetto politico del promo cittadino, che nulla avrebbero a che vedere con l’indirizzo seguito sinora; inoltre, tali scelte, metterebbero “alla porta” alcuni dei suoi fedelissimi.
In aggiunta, è dubbia l’affermazione esternata in merito alla “città desiderosa di vedere l’incremento dei risultati”, perchè la situazione appare essere più un grido di aiuto all’esterno, anche se questo implica chiedere aiuto agli storici “nemici” ora “amici”…
Merita una specificazione anche la scelta di D’Alberto di nominare nuovi assessori dopo che lo stesso, per anni, si è sempre proclamato contrario. Scelta che porterà, all’opposto di quanto da lui affermato, una maggiore spesa alle casse comunali con conseguente aggravio della situazione finanziaria dell’Ente! – Il Consigliere Comunale Ivan Verzilli