TERAMO – Bruno Tedino domani sarà dinanzi ad almeno una scelta sicura se continuerà a giocare con due difensori centrali, perché i disponibili sono tre. Se è vero che nella prima sgambatura stagionale Soprano era nell’undici che scese in campo e che, presumibilmente, il suo compagno di reparto dell’epoca sarebbe dovuto essere Cristini, nell’arco del campionato Piacentini ha meritato il ruolo da titolare, “patrimonializzazione” a parte. Azzardando una scelta, pertanto, opteremmo per il duo Soprano–Piacentini, ma non ci stupiremmo se giocassero tutti e tre assieme, anche memori del fatto che, in tempi non sospetti, il mister lasciò intendere che la rosa allora a disposizione, per ipotizzare una difesa a tre, era proprio monca dell’ex difensore fermano.
In mediana rientrerà Arrigoni (per la squalifica di Viero) mentre Mungo, che da una squalifica viene, non è al top della condizione e potrebbe sedere inizialmente solo in panchina. Certo, ovviamente, l’utilizzo di Magnaghi al centro dell’attacco ed il resto della formazione dovrebbe essere la stessa che ha meritatamente vinto a Lentini: non crediamo, infatti, che sia ancora arrivato il momento di Minelli, magari utilissimo in corsa.
Sul fronte mercato diverse le voci ma due sono i movimenti certi (il terzino belga Fiore, in entrata, e l’attaccante Cianci in uscita e in prestito al Carpi): resta in stand-by la posizione di Riccardo Martignago, che in settimana è stato eletto dall’Italian Sport Awards “Miglior attaccante del girone A 2018-2019“.
L’Avellino, prossimo avversario, è formazione di assoluto riguardo, che lo squalificato Eziolino Capuano ha letteralmente “ribaltato” e che viene da 13 punti conquistati, sui 15 in palio nelle ultime 5 gare. Si aggiunga che vanta anche un’ottima propensione alle trasferte, avendo vinto, nell’arco del girone di andata, in 5 circostanze, sui campi di Monopoli (0-2), Viterbo (0-1), Terni (0-1), Potenza col Picerno (2-3) e Vibo Valentia (0-1). E’ una squadra che, per buona parte della stagione, è stata anche molto irregolare ma che, negli ultimi due mesi, pare abbia trovato pure una buona continuità, che andrà oltre le assenze che patirà al “Bonolis”.
Teramo-Avellino (ore 17:30) sarà diretta da Paride Tremolada della sezione di Monza: non ha precedenti con i biancorossi.