TERAMO – Litigi in pubblica piazza su facebook tra consiglieri comunali: non un bello spettacolo ma accade anche questo a Teramo, in questo periodo. Volano stracci da un po’ di giorni a causa dell’imminente rimpasto e in attesa di riposizionamenti, c’è chi se le “suona”. In attesa che il Sindaco Gianguido D’Alberto possa dirimere la questione. La notizia dell’autosospensione di Vincenzo Cipolletti ( Cipolletti e l’Aventino in maggioranza: si autosospende per Italia Viva) dalla maggioranza è stata commentata prima dal collega di maggioranza di Italia Viva Giovanni Luzii (toccato nel vivo) poi ha scatenato una serie di replice e controrepliche. Quattro i consiglieri comunali coinvolti.

 

Giovanni Luzii Se vero si dimetta anche da Presidente di commissione subito sarebbe coerente…lo farà?!?!
Luca Pilotti Coerenza è una parola importante, difficile portarne il peso. Dopodomani avete una bella occasione per dimostrarla. Forse qualcuno potrebbe girarla questa domanda. Cautela…
Ilaria De Sanctis Ragazzi…sobrietà. ..stiamo dando una brutta immagine di noi. Tutti noi. Ricordiamoci tutti che stiamo amministrando una città. ..non c è spazio per le polemiche. Andiamo avanti.
Giovanni Luzii ???? concordo
Vincenzo Cipolletti Giovanni Luzii se me lo chiede la maggioranza lo farò ,tu sei l’ultima persona che può chiedermelo
Inoltre la mia presidenza è al servizio dei malati credimi non è un titolo di cui io mi sia mai vantato e se qualcuno ha più competenze in merito si faccia avanti
In ogni caso ho precisato che indipendentemente da quello che il Sindaco e il mio gruppo faranno io sono al loro servizio
Invece non riesco a capire se ti è comparso l’arcangelo Gabriele o se sei stato folgorato sulla via di Damasco per cambiare idea politica
Giovanni Luzii Aspetto qualche tua idea sulla sanità da un anno e mezzo
 
Ilaria De Sanctis Vincenzo Cipolletti basta…la vogliamo smettere? Anzi dobbiamo smetterla
Questa la chat pubblica su facebook, l’equivalente di andare nella piazza principale di una città e urlare addosso a qualcuno: non un bella immagine, dicevamo, commentato dai cittadini in modo negativo.