TERAMO – “Ci vuole coraggio. Il gruppo politico “La Casa dei Comuni” che mi attacca ha governato la provincia dal 2014 al 2018, lasciandomi/ci la  società di gestione degli impianti (Gran Sasso Teramano) con 800.000 euro di debiti circa e tutti gli impianti chiusi perché negli anni non hanno fatto lavori e manutenzioni.

La riflessione del Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura è una replica alla nota stampa ma soprattutto alle dichiarazioni rilasciate alla nostra testata a seguito della commissione di vigilanza di lunedì mattina in via Milli (VIDEO | Prati di Tivo, Casa dei Comuni: manca autorizzazione per riapertura impianti ). Diego Di Bonaventura nel post di risposta pone l’attenzione sul presente:

[STATO ATTUALE/REALTÀ]
In questi nostri primi 12 mesi di governo in provincia abbiamo eseguito lavori straordinari di manutenzione su tutti e quattro gli impianti dei Prati e effettuati i collaudi. Sostituiti pezzi importanti per garantire la sicurezza. Ad oggi sono tutti pronti per la messa in funzione. Manca solo la neve che per il fine settimana dovrebbe fare la prima comparsa. I fatti ci daranno ragione come sempre.

RIFLESSIONE
La neve manca anche negli altri comprensori sciistici delle altre province. Ho fatto fare delle verifiche. Anche in quelle zone gli operatori sono in difficoltà perché la stagione turistica invernale ancora non parte. La grossa differenza è che da noi la politica con i comunicati danneggia l’intero comparto turistico da loro tutti comunicano in positivo creando un grande “appeal”.

 

Il post è stato commentato da Antonio Riccioni, uno tra gli operatori turistici più esasperati da questa situazione. “vero che la vecchia amministrazione provinciale ha portato a tutto questo…..a lei va riconosciuto il merito di adoperarsi al massimo ma… il turismo si fa programmando e sinceramente speravo in qualcosa di più visto l’impegno anche economico messo in campo, collaudare gli impianti il 14 gennaio e trovarci senza pompe per l’innevamento (smontate misteriosamente in estate)… la prima persona che dovrebbe arrabbiarsi è lei…”