PESCARA – 1.412 identificati, 4 persone arrestate, 2 denunciati in stato di libertà, 302 servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie c di scorta a bordo di treni viaggiatori, 108 convogli scortati, 2 contravvenzioni. Questo il bilancio dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo nel corso della settimana appena trascorsa. In particolare:

personale della Polizia Ferroviaria di Perugia ha tratto in arresto due giovani marocchini responsabili di resistenza e lesioni a P.U. Gli stessi, infatti, sorpresi senza biglietto dal capotreno, aggredivano gli agenti che stavano effettuando il servizio di scorta a bordo del convoglio, intervenuti per l’identificazione.

Nella stazione di Pescara personale della Polizia Ferroviaria, in ausilio ad altri agenti della Polfer in servizio di scorta a bordo treno, ha proceduto all’arresto di un cittadino nigeriano di 37 anni responsabile di resistenza, oltraggio e lesioni a P.U.. Lo straniero già a bordo del convoglio, aveva manifestato atteggiamenti di aggressività tali da mettere in pericolo l’incolumità degli altri viaggiatori. Oltre agli operatori di Polizia di scorta, per ricondurre l’uomo alla ragione, è stato necessario chiedere l’intervento del personale della sottosezione Polfer di Pescara e un equipaggio della volante della locale Questura.

Nella stazione di San Benedetto del T. la Polfer ha arrestato un cittadino Romeno di 39 anni gravato da un ordine di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Cremona in esecuzione di pena per reati contro il patrimonio. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato presso l’Istituto di Pena di Marina del Tronto.

Nella stazione di Ancona, durante la consueta attività di vigilanza, gli Agenti della Polfer hanno notato un uomo all’interno di un treno in sosta, che con ampi gesti cercava di richiamare la loro attenzione. II viaggiatore, addormentatosi durante il viaggio, era rimasto chiuso all’interno del convoglio che aveva terminato la propria corsa nella stazione anconetana. Dopo averlo fatto uscire, senza alcuna conseguenza, gli operatori della Polfer lo hanno accompagnato al treno di coincidenza.

Gli agenti della Polfer di Ancona, infine, sono dovuti intervenire nella stazione di Loreto, a seguito dell’investimento mortale di uno studente da parte del treno freccia rossa proveniente da Taranto e diretto a Milano.