Riceviamo e pubblichiamo dal sig. Giovanni Foschi (Dipendente IZS)
L’attività di una Pubblica Amministrazione come l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale “G. Caporale” fa sicuramente gola dal punto di vista politico. Si dovrebbe però assumere atteggiamento più serio e garantire perlomeno il rispetto di quelle Leggi che ne tutelano l’attività lavorativa.
La credibilità di un Ente di Eccellenza Nazionale rischia di essere incrinata e compromessa da personaggi che mettono in atto la solita, vecchia, becera politica di lottizzazione degli Enti Pubblici che, almeno a parole di molti neo eletti Regionali, sembrava facesse parte di un passato da dimenticare. Urge in questo momento l’obbligo di assumersi le necessarie responsabilità Istituzionali a tutela di una risorsa che va protetta e non può assolutamente diventare oggetto di spartizione politica.
Non serve ricordare i requisiti per rivestire la carica di componente del CdA dell’IZS Teramo perché è scritto nelle Leggi, quelle stesse Leggi che qualcuno cerca continuamente di bypassare.
Il CdA dell’IZS Teramo è organo di controllo esterno che dovrebbe riunirsi periodicamente ed attenersi al ruolo che ricopre e per il quale è pagato e cioè il dare indirizzo in materia di Sanità Pubblica Veterinaria e Igiene degli Alimenti attraverso “comprovata esperienza e professionalità”, requisito indispensabile previsto dalla L.R. del 21/11/2014 n° 41 di Riordino dell’IZSAM “G. Caporale”.
Il CdA ha quindi compiti di indirizzo, coordinamento e verifica dell’attività di un Ente che svolge attività tecnico-scientifica di valore internazionale e non dovrebbe in nessun modo intersecare le sue attività con la politica, men che meno con una politica di basso livello. La comprovata esperienza e professionalità in materia di Sanità Pubblica Veterinaria e sicurezza degli Alimenti indica competenze riferite alla Veterinaria applicata alla Sanità Pubblica e questo chiude l’argomento. Si tratta di competenze che afferiscono alle attività dei servizi veterinari di campo e di Laboratorio. Comprovare significa “Cum prova” e questa parola ha un significato ben preciso.
Il tentativo di generalizzare requisiti per rendere accessibile la poltrona pubblica è roba vecchia che cozza però, in questo caso, con la necessità di difendere quello che è un patrimonio tecnico-scientifico non solo Teramano e Regionale, ma Nazionale. Chiaro è che, nel momento in cui le opzioni sul tavolo diventano politiche e non più tecniche, si andrà inevitabilmente nel tempo a decidere del destino e declino di Aziende importanti come l’IZS Teramo. Questa è “la politica del nuovo” della Regione Abruzzo da molti votata e cioè nulla di nuovo che va a sommarsi alla fervente attività dei “garanti della giustizia e dell’onestà politica”, il Movimento 5 Stelle Regione Abruzzo.
Come dipendente dell’Istituto Zooprofilattico “G.Caporale” e come Sindacalista, vorrei poter fare chiarezza e organizzare un confronto pubblico per dimostrare a tutti il significato della inflazionata parola “comprovata esperienza in Sanità Pubblica Veterinaria e Igiene degli Alimenti”, perché i lettori dei blog Regionali e della carta stampata rischiano di andare in confusione. Visto come vengono intesi i requisiti richiesti, porterei con me al confronto, candidandolo come Presidente del CdA IZS “G. Caporale” di Teramo, il mio caro amico Compare Francuccio, contadino di sicura esperienza delle campagne Vibratiane dalle quali provengo, che dimostrerebbe a tutti la sua superiorità in materia. Certo, lo farebbe con il suo linguaggio ma dimostrando a tutti come, quanto per Legge previsto, calzi molto meglio a lui che a tutti i nomi sentiti proporre per la Presidenza IZS, passati e futuri.
Oltre che con i candidati alla Presidenza, chiederei il grande piacere di interloquire con l’esimio Sig. Antonio detto Toni Di Gianvittorio che ha proposto e sponsorizzato la candidatura dell’Avvocato Davide Calcedonio Di Giacinto del quale, tengo a precisare, non metto in dubbio le capacità personali e lavorative. Non lo conosco.
Ricorderei al politico citato che, oltre a non conoscere le Leggi che disciplinano tali nomine ha anche memoria molto corta perché, la spinosa e vergognosa situazione degli Enti Pubblici ha fatto parte della sua propaganda elettorale, con specifico riferimento alla situazione IZS Teramo. I filmati sono facilmente accessibili con le esatte parole pronunciate. Se qualcuno ne ha bisogno, ne sono in possesso io come tanti altri, visto che si parla di un comizio pubblico. Visto che il Di Gianvittorio detto Toni ha tenuto fede in maniera alquanto strana e discutibile alla sue promesse pre-elettorali, proponendo altro Avvocato alla Presidenza del CdA IZS, vorrei averlo accanto a me a dimostrare innanzitutto la “sua” di competenza in materia di sanità veterinaria perché, alla base di tale importante scelta, vi è sicuramente convinzione ma soprattutto cognizione e gli chiederei poi di illustrare e sostenere pubblicamente, ma con fatti concreti, la comprovata esperienza e professionalità degli altri candidati proposti, tutti Avvocati da quel che ho sentito dire. La comprovata esperienza, a questo punto, andrebbe a farsi benedire con figuraccia di quelli che mostrano ampio sorriso sui giornali e che poco o niente conoscono delle cose di cui parlano. Un minimo di buon senso e di vergogna non guasterebbe, in Abruzzo, in Molise come anche al Ministero, se è vero quello che si legge sui giornali.
Mi meraviglio della scarsa forza con la quale l’Ordine dei Veterinari difende la professione e della totale assenza a livello Regionale di coloro che dovrebbero essere i paladini di queste battaglie e cioè i rappresentanti del Movimento 5 stelle, portatori di un messaggio rivelatosi falso ad eccezione di alcune persone, vedi la veemenza e l’onestà dell’Onorevole Valentina Cornelii. Ciò a dimostrazione che la politica è fatta da persone e non dai simboli e da falsi messaggeri.
Ci sono state varie interrogazioni parlamentari circa la Presidenza IZS passata, cui nessuno ha mai risposto. L’ex Ministro Grillo è caso serio e grave, immemore del suo messaggio di alternativa politica. Il più gradito e alquanto imprevisto è stato invece un intervento sui giornali da parte di un politico di Sinistra Italiana, mai visto né conosciuto. Il suo nome è Leandro Bracco, ex Consigliere Regionale, se non sbaglio. A lui e alla Dr.ssa Cornelii che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, vanno i miei saluti di Buon 2020 e i miei rispetti. F.to Giovanni Foschi