TERAMO – La scrivente Lista Civica, nell’augurare un buon 2020 a tutti i concittadini, intende iniziare il nuovo anno allo stesso modo di come ha concluso il vecchio: con la sua naturale vocazione propositiva.
A tale riguardo, occorre segnalare che il prossimo 14 gennaio la Banca Intesa Sanpaolo illustrerà pubblicamente il progetto museale che ha avviato nella propria sede di Piazza San Carlo a Torino. Come è noto Banca Intesa ha intrapreso già dal 1999 un percorso di conoscenza e di valorizzazione del proprio patrimonio artistico e culturale, per il tramite dell’apertura di sedi museali denominate “Gallerie d’Italia”, che ad oggi sono tre: la prima a Vicenza, la seconda a Napoli e la terza a Milano.
Nel 2020 verrà avviato il progetto torinese, che vedrà protagonista Palazzo Turinetti, storico edificio e sede legale di Intesa Sanpaolo ubicato nella centralissima piazza San Carlo, nel quale verrà ospitato il quarto museo delle Gallerie d’Italia. La nuova sede espositiva sarà dedicata principalmente alla fotografia e alla video arte, con una selezione di opere tratte dall’Archivio Publifoto, costituito da circa 7 milioni di scatti fotografici su eventi, personalità e luoghi realizzati dall’inizio degli anni Trenta agli anni Novanta del ’900 e acquisito di recente da Intesa Sanpaolo. A ciò si affiancherà un’intensa attività di mostre temporanee di grandi fotografi di respiro internazionale.
L’attenzione tematica all’arte della fotografia, ci induce a focalizzare la nostra attenzione sull’arte che ha reso la provincia di Teramo famosa nel mondo, cioè a dire l’arte ceramica, la quale trova una declinazione di pregio proprio nel Palazzo ex Banco di Napoli, sito in Teramo all’inizio del Corso San Giorgio.
Architettura pregevole degli anni ’30 del secolo scorso, il palazzo è stato costruito in stile neorinascimentale ed è attualmente sede della Filiale Intesa Sanpaolo del Centro storico del Capoluogo aprutino. L’edificio presenta molte caratteristiche uniche: architettura monumentale, ceramiche parietali e pavimentali di famosi ceramisti di Castelli, lucernai decorati, collezioni d’arte teramana e abruzzese raccolte dall’istituzione bancaria nei decenni. Sarebbe un luogo espositivo ideale per la nostra città, specie dopo la riduzione delle sedi museali già esistenti, a seguito degli eventi sismici degli ultimi anni.
Considerato quindi che la quarta Galleria d’Italia di Torino sarà dedicata alla fotografia, sarebbe interessante valutare la destinazione della sede di Teramo di Intesa Sanpaolo quale quinta Galleria d’Italia, sede espositiva per collezioni di ceramica, con particolare vocazione per la maiolica castellana, tenuto conto che Castelli è uno dei centri dell’arte ceramica più importanti e universalmente noti sin dal 1500, con numerose collezioni presenti nei più importanti musei del mondo, quali il Metropolitan di New York, l’Ermitage di San Pietroburgo, il Louvre di Parigi e il British di Londra.
Siamo certi che si possano proficuamente avviare interlocuzioni in tal senso, constatata la sensibilità storico-artistico-culturale che connota da sempre Banca Intesa, anche con il supporto di tutte le Istituzioni pubbliche teramane.

 

Lista civica Teramo 3.0