MARTINSICURO – Aveva scambiato l’anziana madre per un bancomat, dalla quale attingeva sistematicamente piccole somme di denaro (5 – 10 euro), per soddisfare le sue necessità.

Quando la donna si rifiutava di consegnare il danaro, il figlio 54enne si adirava, minacciandola di morte e colpendola con calci  e pugni. Talvolta le ire si riversavano anche sul fratello più grande, 58enne, che interveniva in difesa del madre.
Questo inferno, che durava oramai da più di un anno, aveva reso la vita difficile all’anziana, che aveva chiesto aiuto ai Carabinieri di Martinsicuro i quali, dopo aver raccolto la denuncia delle vittime e le testimonianze dei familiari e dei vicini, hanno rimesso una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica di Teramo che ha avviato la procedura c.d. “Codice Rosso”.

Sulla scorta del dettagliato rapporto, il GIP del Tribunale – Dott. Roberto Veneziano – ha emesso il provvedimento restrittivo in carcere, eseguito dai Carabinieri di Martinsicuro, perchè responsabile di atti persecutori ed estorsione continuata nei confronti della madre 75enne.

L’uomo, quindi, dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Teramo.