TERAMO Serviva una reazione da parte dell’Adriatica Press Teramo dopo quattro sconfitte consecutive, di cui alcune abbastanza pesanti per il modo in cui sono arrivate, e la reazione è arrivata anche in modo rabbioso a livello agonistico.

I biancorossi infatti hanno battuto nettamente Faenza nello scontro diretto 81-69, ottenendo due punti d’oro per quanto riguarda la classifica e chiudendo così nel migliore dei modi il girone d’andata.
Se la perfezione, a prescindere, non esiste il Teramo comunque è andato molto vicino a raggiungerla perché ha disputato un incontro magistrale su entrambi i lati del campo, giocando di squadra e reggendo soprattutto la pressione mentale della pesante posta in palio, tenendo conto anche dei movimenti in uscita avvenuti alla vigilia con le partenze di Nolli e Melchiorri.
Qui non si può non menzionare il grande lavoro svolto da coach Manuel Cilio e dal suo staff tecnico che nei giorni precedenti ha ulteriormente compattato il gruppo, dando fiducia ai ragazzi e motivandoli con la giusta serenità. Statistiche alla mano (andando anche oltre quello che dicono i numeri) bisogna risaltare la grandissima prestazione del capitano Giorgio Di Bonaventura, fondamentale nel primo tempo con 25 punti messi a segno (15 nella prima frazione) e ancora più importante nella ripresa quando ha aiutato i propri compagni di squadra con la sua leadership.
A turno però tutti i giocatori biancorossi hanno dato il loro preziosissimo contributo, non cedendo mai a soluzioni individuali (22 assist di squadra) e rimanendo aggressivi per tutti e quaranta i minuti sia in attacco ma soprattutto in difesa.
Montanari ha dato tanto fosforo in regia (8 assist) ben supportato da Cucchiaro (11 punti e 9 rimbalzi uscendo dalla panchina), Lestini è stato chirurgico e fondamentale soprattutto nella seconda frazione così come Forte ha realizzato canestri pesantissimi dall’arco proprio nel momento in cui Faenza ha cercato di rientrare in partita. Matic silenziosamente ha arpionato ben 11 rimbalzi mentre Del Sole, Banach e Massotti hanno “fatto legna” portando un prezioso contributo alla causa biancorossa.
Il match è terminato tra gli applausi scroscianti di tutto il Palaskà e adesso si può trovare ulteriore fiducia per la prossima partita che si giocherà nuovamente in casa contro Jesi. Il mercato intanto si muove anche per quanto riguarda la sezione entrate con l’arrivo del centro Lorenzo Bruno che porterà sicuramente centimetri, esperienza ed ulteriore spirito di gruppo. Il campionato è ancora lungo con un girone di ritorno tutto da giocare e il Teramo c’è…eccome se c’è!

TABELLINO
ADRIATICA PRESS TERAMO – FAENZA
(24-13, 19-20, 16-14, 22-22)

Adriatica Press Teramo: Banach 4, Montanari, Cucchiaro 11, Lestini 13, Massotti, Rossi ne, Del Sole 6, Matic 5, Forte 11, Di Bonaventura 31. Coach: Manuel Cilio
Faenza: Anumba 10, Rubbini 15, Oboe, Zampa, Calabrese 2, Tiberti 2, Bruni 11, Sgobba 22, Petrucci 7. Coach: Massimo Friso