CORROPOLI – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri di Corropoli hanno notificato il provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Teramo Marco Procaccini – su specifica richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di Teramo – degli arresti domiciliari nei confronti di un 23enne del posto, studente universitario, resosi responsabile di atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata, 18enne, anch’essa di Corropoli.
II giovane, dopo aver provato inutilmente a ricucire i rapporti con la sua ex – che aveva deciso di interrompere definitivamente la loro relazione sentimentale – incapace di rassegnarsi all’idea, iniziava a porre in essere i classici comportamenti dello stalker, dapprima facendole sentire costantemente la sua presenza, attraverso numerose chiamate telefoniche, anche notturne, per poi iniziare a seguirla ovunque andasse per poi, compresa la ferma volontà della donna di non voler più tornare insieme, realizzare comportamenti sempre più violenti, arrivando persino a minacciarla più volte di “riempirla di botte” – attraverso ripetuti messaggi telefonici – e in una circostanza mimando a distanza il gesto della mano attorno al collo.
Nonostante il divieto di avvicinarsi alla ragazza, emesso dalla medesima Autorità giudiziaria e notificatogli dai Carabinieri ii giorno della vigilia di Natale, lo stesso assolutamente incurante ed in violazione a tali divieti, ha continuato a “intimorire” la sua ex, facendole avvertire la sua presenza, continuando a presidiare i luoghi solitamente da lei frequentati, arrivando persino ad avere un contatto diretto con la ragazza ed a minacciarla di morte, nonostante la presenza di un suo congiunto. L’Autorità giudiziaria, che aveva già avviato la procedura c.d. “Codice Rosso”, al fine di evitare ulteriori e più gravi conseguenze, ha emesso nella giornata di ieri il provvedimento restrittivo degli arresti domiciliari a carico del giovane 23enne.