MOSCIANO SANT’ANGELO – Con un invito personale recapitato nelle scorse settimane a casa di ogni cittadino moscianese nato nel 2001: così l’Amministrazione Comunale di Mosciano Sant’Angelo ha dato appuntamento a tutti i cittadini moscianesi nati nel 2001 per venerdi 27 Dicembre alle 10:30 in sala Consiliare per l’iniziativa “18enni di SANA e ROBUSTA COSTITUZIONE”.
Sarà, infatti, in occasione del 72° anniversario di promulgazione della Carta costituzionale che il Sindaco Giuliano Galiffi consegnerà ai diciottenni moscianesi una copia della Costituzione, edita dalla libreria del Senato della Repubblica, insieme al Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, presidente regionale dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) ed esperto di diritto costituzionale.
“Compiere diciotto anni vuol dire entrare in pienezza nella vita politica e civile del nostro Paese, esercitando il diritto di voto e divenendo pienamente responsabili del proprio futuro: vogliamo dare il benvenuto ai nostri ragazzi consegnando loro la Carta che racchiude, in 139 articoli, i fondamenti della nostra Nazione” ha commentato così l’iniziativa il Sindaco Giuliano Galiffi.
“E’ il primo anno che si celebrerà questa ricorrenza nel nostro Comune: diventerà un appuntamento fisso annuale per tutti i neo diciottenni!” ha annunciato l’assessore alle politiche giovanili Piera Di Massimantonio “Fare sentire i giovani parte viva della nostra comunità è l’unica strada per responsabilizzare le nuove generazioni ad un impegno attivo, consapevoli dei propri diritti e doveri”
“Abbiamo voluto la partecipazione Presidente dell’ANCI Gianguido D’Alberto per testimoniare ai ragazzi come la rete dei Comuni sia il presidio istituzionale più vicino al cittadino” ha dichiarato il Consigliere Mirko Rossi, delegato abruzzese nell’Assemblea Nazionale dell’ANCI “proprio oggi in Consiglio Comunale abbiamo approvato l’adesione del Comune di Mosciano Sant’Angelo alla rete italiana dei Comuni contro l’odio e il razzismo: abbiamo il dovere di ricordare a tutti diritti e doveri e favorire una nuova coscienza civica soprattutto nei cittadini più giovani! Proprio per questo motivo abbiamo invitato anche i diciottenni residenti che non hanno cittadinanza italiana per dare un segnale alla nostra comunità di integrazione”