GIULIANOVA – Giulianova ha risposto con un mare di solidarietà all’iniziativa del “Dono Sospeso”, promossa dalla Commissione Pari Opportunità.

Tanti i commercianti ed i cittadini giuliesi che hanno contribuito a donare generi di prima necessità alle donne vittime di violenza e ai loro figli, ospiti del Centro antiviolenza “La Fenice” di Teramo e della casa rifugio “Casa Maia”.

Questa mattina, alla presenza dei giornalisti, la Vice Sindaco con delega alle Pari Opportunità Lidia Albani e la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani hanno rendicontato gli esiti del progetto di solidarietà. All’incontro in Sala Consiliare hanno preso parte anche la Delegata provinciale alle Pari Opportunità Beta Costantini, la Psicologa Cristina Bellocchio e l’Avvocato Shaula D’Antonio del Centro antiviolenza “La Fenice”, la Presidente del Comitato Commerciali ed Artigiani Giulianova Vanessa Ciunci e le componenti della Cpo giuliese Rita Chiappini e Fulvia Sbei. Hanno aderito al “Dono Sospeso” negozi di alimentari, di abbigliamento e scarpe, farmacie e cartolibrerie del territorio di Giulianova e Tortoreto, donando personalmente o consegnando i prodotti acquistati dai clienti generi di prima necessità, vestiti, scarpe, omogeneizzati e prodotti per neonati, libri, prodotti per l’igiene personale e tanto altro.

“Grande è l’emozione nel vedere con quanta sensibilità commercianti e cittadini hanno aderito al “Dono Sospeso” – dichiara la Vice Sindaco Lidia Albani – una iniziativa di solidarietà che prende spunto da una reale necessità palesata dal centro “La Fenice”, che già due anni fa, ci aveva chiesto aiuto per contribuire alla donazione di generi di prima necessità per una donna ed il suo bambino, letteralmente scappati da casa per sfuggire ad una situazione di violenza. Ricordiamo che molti negozianti hanno manifestato la volontà di mantenere il progetto del “Dono Sospeso” fino alla fine di dicembre”.

“Per la nostra Commissione questa iniziativa ha avuto una eco davvero importante – dichiara la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani – nostra missione, tutto l’anno, è quella di portare un aiuto concreto alle donne che vivono, nelle loro case, intollerabili situazioni di violenza, di cui molto spesso sono vittime anche i figli. Ringraziamo di cuore i cittadini che hanno contribuito acquistando piccoli doni e tutti i commercianti che, con entusiasmo, hanno promosso l’iniziativa, allestendo anche le vetrine dei loro negozi con i simboli della lotta alla violenza di genere e con i manifesti recanti ci contatti del Centro antiviolenza “La Fenice”.

“E’ meraviglioso toccare con mano l’impegno della Cpo di Giulianova e la generosità di cittadini e commercianti nello sposare questa lodevole iniziativa – dichiara la Delegata provinciale alle Pari Opportunità Beta Costantini – determinante è stato l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Giulianova nel farsi portavoce tra i cittadini di questa generosa manifestazione di sostegno a tutte quelle donne che, spesso con i loro bambini, sono costrette a fuggire di casa per scampare alla furia del loro aguzzino, senza poter portare con loro nemmeno un effetto personale di prima necessità”.

“Dopo tanta crudeltà ed indifferenza un piccolo gesto di gentilezza può aiutare psicologicamente queste donne – spiega la Psicologa Cristina Bellocchio- un modo per restituire speranza e far sentire loro il calore della famiglia, in un modo ed in un luogo in cui si sentano nuovamente amate e rispettate”.

“Ringraziamo la Commissione Pari Opportunità di Giulianova che da sempre si prodiga, con tante ed originali iniziative, per aiutarci nella nostra missione – dichiara Shaula D’Antonio Legale de “La Fenice” – e far fronte alle reali e concrete necessità di tutte quelle donne che si rivolgono a noi per uscire dal vortice della violenza”.

“Siamo felici di aver dato il nostro supporto a questa splendida iniziativa – dichiara la Presidente del Comitato Commercianti ed Artigiani Giulianova Vanessa Ciunci – e dove sarà necessario non faremo mai mancare il nostro aiuto alla Cpo della nostra città”.