PESCARA – L’Abruzzo è la regione più costosa d’Italia in termini di maggior spesa: con un’inflazione a +0,7%, registra, per una famiglia di tre componenti, una “batosta” pari a 168 euro su base annua.
Lo rileva l’Unione Nazionale Consumatori che, a partire dai dati dell’inflazione di novembre delle regioni e dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti diffusi oggi dall’Istat, ha elaborato l’ormai tradizionale classifica delle città e delle regioni più care d’Italia.
Lo studio analizza l’aumento del costo della vita non solo rispetto all’inesistente famiglia tipo, ovvero da 2,4 componenti, ma anche per la famiglia di tre persone, la tipologia di nucleo familiare ora più diffusa in Italia. Il dato abruzzese relativo ai 168 euro di aumento del costo della vita, scende a 143 euro per una famiglia tipo (2,4 componenti). L’Unc nel divulgare i risultati della graduatoria, sottolinea che “in testa alla classifica delle regioni più costose in termini di maggior spesa, svetta inaspettatamente l’Abruzzo”. (ANSA)