“Il riconoscimento dell’alpinismo e della transumanza come patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco è un atto importantissimo per il nostro territorio, in particolare per l’entroterra appenninico che ha nelle sue meravigliose montagne e nella sua tradizione agricola, boschiva e rurale una risorsa da valorizzare”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, eletto per il centrodestra nel collegio L’Aquila-Teramo. “Si tratta – prosegue – di un risultato del quale va reso merito a quanti se ne sono fatti promotori e sostenitori, e che allo stesso tempo attribuisce la grande responsabilità di non disperdere questa opportunità a tutti coloro che a livello politico e amministrativo rappresentano i territori interessati. In particolare – conclude Quagliariello – il sigillo universale dell’Unesco rappresenta una grande sfida per l’Abruzzo e per il suo capoluogo, che può legittimamente rivendicare il ruolo di capitale morale di queste realtà e che, grazie alla promozione della ‘Carta dell’Aquila’, può trarre dal rilancio delle aree interne un rinnovato protagonismo geopolitico e culturale”.