MOSCIANO SANT’ANGELO – Un progetto dedicato alla prevenzione dell’abuso delle nuove tecnologie. Questo il principale obiettivo promosso da TENTALO, il progetto dell’Istituto Comprensivo “Gaetano Cardelli” di Mosciano Sant’Angelo, in collaborazione con il comune .Tra le azioni più interessanti, spicca l’esperimento che alcuni ragazzi condurranno per studiare il comportamento senza tecnologie: una settimana senza smartphone. Per 7 giorni, un campione di studenti della scuola secondaria di primo grado abbandonerà tutti i dispositivi mobili, i social network e non si connetterà ad Internet. Un passo importante nel percorso seguito dal progetto, ma anche particolarmente simbolico per una generazione nativa digitale e che compie una scelta tanto impattante, quanto coraggiosa. Sarà l’occasione per capire come, anche senza connessione, si possano avere relazioni sociali.
Il progetto TENTALO è finanziato dalla Fondazione Tercas e gode del patrocinio dell’Università di Teramo,oltre che del sostegno di una serie di partner. Tra i soggetti coinvolti, spiccano le collaborazioni con il Centro Clinico Psicoeducativo “Victor” di Giulianova, l’Istituto ITARD, l’Associazione nazionale BES, l’Associazione culturale “Merli Bianchi”, il Comitato genitori, il Circolo anziani e le Associazione Donne attive di Mosciano Sant’Angelo.
Il progetto è stato presentato venerdì pomeriggio nella sala consiliare del comune di Mosciano Sant’Angelo dal Dirigente Scolastico, prof. Roberto Puliti, e dai suoi collaboratori, Prof.ssa Maria Di Cesare e ins. Silvia Ciabattoni, alla presenza del Sindaco Giuliano Galiffi, dell’ Assessore alla Pubblica Istruzione Piera Di Massimantonio,del Consigliere per il sociale Mirko Rossi, della Dott.ssa Tiziana Di Sante e dei rappresentanti delle varie associazioni coinvolte e ha visto una nutrita partecipazione di pubblico per un’iniziativa originale nei contenuti, ma anche nel nome.
Dal mito di TANTALO, costretto per punizione divina ad essere perennemente insoddisfatto, al progetto TENTALO: una “E” nel tentativo appunto, di far convergere scuola ed extrascuola ad orientare la connettività individuale derivante dall’uso dei Social Network Site nell’era del web 2.0 ad un’intersoggettività creativa e restare così risorsa,anziché trasformarsi in problema. L’intero progetto avrà durata di circa 6 mesi e vedrà la sua conclusione a giugno 2020 con la presentazione dei risultati e la valutazione del percorso progettuale.