TERAMO –  Il tema  dell’impianto di trattamento di rifiuti liquidi di Nereto al centro di un’assemblea pubblica ad Alba Adriatica organizzato dal Comitato “ Uniti per un futuro pulito e vivibile “ presso il palazzetto dello sport di via degli Oleandri.

Attualmente sull’impianto è in itinere in Regione il percorso di autorizzazione dinanzi al comitato Via. Il Comitato forte delle sue 10.000 firme cerca di coinvolgere tutti i cittadini della Val Vibrata. Ieri sera erano presenti tra gli altri i Consigliere regionali Marco Cipolletti, Emiliano Di Matteo, Dino Pepe e l’assessore Nicolino Colonnelli di Alba Adriatica, Augusto De Sanctis del Forum H20.

Per il Comitato il termine depuratore è improprio, fa pensare ad un intervento positivo, mentre  si tratta di “una piattaforma per lo smaltimento di rifiuti industriali “ che andrebbe ad aggravare la già compromessa situazione inquinata del torrente Vibrata. Fra i codici CER Indicati  ci sono fanghi di depurazione e rifiuti contenenti petrolio, la composizione dei quali non è stata mai dichiarata fino in fondo, oltre ai metalli pesanti ci sono presenti sostanze radioattive“.