TERAMO – Una consultazione popolare per decidere sul destino del progetto Goldrake. E’ quanto propoe Christian Francia dell’associazione Teramo 3.0 che interviene sulla vicenda alla luce di una intervista rilasciata ad ekuonews.it dall’Assessore alla Cultura Andrea Core.
Ascoltando le parole dell’assessore Andrea Core, il quale parla di una città che di fatto sembrerebbe spaccata a metà, tra favorevoli e contrari all’idea di collocare l’installazione di Goldrake in piazza Garibaldi, – scrive Francia –  ho subito pensato: quale migliore occasione per interpellare il popolo affinché decidano direttamente i residenti teramani il destino del progetto?
Una rapida e dirimente Consultazione popolare, effettuata ai sensi del nuovissimo Articolo 82 dello Statuto comunale, è la soluzione ideale per dare corpo alla partecipazione e misurare il consenso reale che concretamente raccoglie l’idea.
“ART. 82 – Consultazioni
1. Il Comune favorisce il più ampio coinvolgimento della comunità alle scelte amministrative e
promuove forme di consultazione popolare per avere una maggiore conoscenza degli orientamenti
che maturano nella realtà sociale, economica, civile, anche utilizzando strumenti statistici.
2. Le consultazioni possono consistere in sondaggi di opinione, distribuzione e raccolta di
questionari, verifiche a campione, consultazioni di settore per categorie professionali o utenti di
servizi. Possono essere delimitate a zone specifiche della città, o particolari fasce della popolazione.
3. Le consultazioni possono essere altresì proposte da almeno 2.500 soggetti maggiorenni residenti
nel Comune”…