MOSCIANO – Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale non hanno mai chiesto alla minoranza di essere ringraziati in merito alle vicende dei debiti fuori bilancio discusse nell’ultimo consiglio comunale, come ironicamente dicono nei loro comunicati gli esponenti dell’opposizione. È, però, inaccettabile che siano travisate ad arte le acque! Nello specifico, affermare che l’attuale sindaco sia responsabile del debito con la ditta Di Bernardo è inesatto e tendenzioso. Stupisce come dei consiglieri comunali ignorino (o facciano volutamente finta di ignorare) che la gestione dei lavori delle imprese non è di competenza dell’amministrazione comunale (che ha solo in compito di programmarli e approvarli) I consiglieri di Obiettivo Mosciano dimenticano anche che l’attuale sindaco, all’epoca dei fatti non era neppure membro della giunta comunale, essendo commissario presso il Consorzio di Bonifica Nord e successivamente, quando è iniziata la causa in tribunale con la ditta, non era neppure membro del consiglio comunale.

Si tratta, dunque, di situazioni per la maggior parte ereditate da precedenti gestioni così come quella relativa al debito con la ditta Conglomerati bituminosi. In questo caso, l’amministrazione Galiffi, nel 2014, si era costituita in appello a seguito del ricorso della ditta che aveva perso in primo grado. La costituzione era d’obbligo, ma questo i consiglieri di opposizione lo sanno e, come spesso accade, fanno finta di ignorarlo.

Pertanto, fin qui le amministrazioni guidate da Giuliano Galiffi, si sono trovate a dover risolvere varie situazioni, mettendo in campo il massimo impegno, cercando sempre di far quadrare i conti con iniziative e successive transazioni intraprese, contenendo i debiti fuori bilancio intorno alla somma di 180.000 euro, anziché pagarne, come da sentenze, oltre 250.000.

E non accettiamo neanche la lezione di chi, da scopritore di acqua calda, sostiene che a Mosciano fino a quando l’amministrazione continuerà a fare debiti, nulla di nuovo sarà fatto. È bene ricordare a costoro che sia questa amministrazione, che la precedente, non hanno contratto debiti! Al contrario, li sta doverosamente pagando con il minore impatto possibile. Gli unici debiti di cui responsabilmente si è fatta carico hanno riguardato l’esecuzione di lavori di somma urgenza, in seguito a calamità meteoriche, e che comunque con celerità hanno dato luogo all’esecuzione di importanti e improcrastinabili lavori.

Nonostante le difficoltà, derivanti dai tempi burocratici, si portano avanti le programmazioni e le esecuzioni dei relativi interventi. In questi ultimi mesi, infatti, ben 5 opere pubbliche sono state definitivamente appaltate: quindi l’affermazione gratuita nulla di nuova verrà fatto a Mosciano, è rimandata al mittente.

Bisogna precisare anche la riduzione delle indennità è ben più alta di quella da loro rappresentata: come già detto in consiglio comunale, il risparmio, una volta a regime, sarà nell’ordine del 7% che va a sommarsi al 25% già tagliato nella precedente consigliatura.