La spinta riformista e i valori del cattolicesimo democratico, sono il patrimonio indispensabile del Pd strumento di costruzione del futuro.
Perché è su quella tradizione e su quei valori che si fonda su un partito che voglia essere veramente nuovo, aperto e plurale.
E’ stato questo il lei motiv delle due giornate milanesi che hanno visto la costituzione dell’area Base Riformista del nostro Partito.
Giornate alle quali ho preso parte, insieme ad alcuni dirigenti ed amministratori dell’Abruzzo, proprio perché voglio che non vada perso quel patrimonio indispensabile, ma anzi il partito ne distilli una nuova linfa vitalizzatrice e riformatrice, aperta a tutte le anime che credono nel PD, alla sua classe dirigente e ai suoi amministratori.
E’ l’espressione, la nostra, di una forza che vuole parlare sopratutto a quella parte del partito che non fugge e che vuole contribuire alla crescita della comunità del PD con un comune senso di responsabilità, per riformare l’Italia e l’Europa con coraggio, gestendo il presente ma sopratutto guardando alle future generazioni.
La sfida, alla quale non vogliamo dunque sottrarci, è quella dell’Ambiente, dell’Istruzione, del Merito e della Gestione di uno sviluppo sostenibile, chiamati come siamo a confrontarci sempre più con un mercato globalizzato, che opera e dialoga su piattaforme virtuali, ma pretende risposte reali e concrete.
Partecipo convintamente a questo progetto, perché Base Riformista ha tutti gli elementi per rinnovare il PD e riformare l’Italia, ma anche e sopratutto per allontanare il suono stridente di quelle sirene che vorrebbero far tornare il partito a vecchi schemi del passato.
Al lavoro, quindi, da subito, avviando incontri nei territori, per arricchire le adesioni e contribuire a far grande il PD, unico partito in grado di far argine alle crescenti forze anti- sistema e alle crescenti destre.
Perché è su quella tradizione e su quei valori che si fonda su un partito che voglia essere veramente nuovo, aperto e plurale.
E’ stato questo il lei motiv delle due giornate milanesi che hanno visto la costituzione dell’area Base Riformista del nostro Partito.
Giornate alle quali ho preso parte, insieme ad alcuni dirigenti ed amministratori dell’Abruzzo, proprio perché voglio che non vada perso quel patrimonio indispensabile, ma anzi il partito ne distilli una nuova linfa vitalizzatrice e riformatrice, aperta a tutte le anime che credono nel PD, alla sua classe dirigente e ai suoi amministratori.
E’ l’espressione, la nostra, di una forza che vuole parlare sopratutto a quella parte del partito che non fugge e che vuole contribuire alla crescita della comunità del PD con un comune senso di responsabilità, per riformare l’Italia e l’Europa con coraggio, gestendo il presente ma sopratutto guardando alle future generazioni.
La sfida, alla quale non vogliamo dunque sottrarci, è quella dell’Ambiente, dell’Istruzione, del Merito e della Gestione di uno sviluppo sostenibile, chiamati come siamo a confrontarci sempre più con un mercato globalizzato, che opera e dialoga su piattaforme virtuali, ma pretende risposte reali e concrete.
Partecipo convintamente a questo progetto, perché Base Riformista ha tutti gli elementi per rinnovare il PD e riformare l’Italia, ma anche e sopratutto per allontanare il suono stridente di quelle sirene che vorrebbero far tornare il partito a vecchi schemi del passato.
Al lavoro, quindi, da subito, avviando incontri nei territori, per arricchire le adesioni e contribuire a far grande il PD, unico partito in grado di far argine alle crescenti forze anti- sistema e alle crescenti destre.
Manola Di Pasquale
Presidente del Pd Abruzzo
Presidente del Pd Abruzzo