TERAMO – A seguito degli incontri avvenuti nei mesi precedenti, il Comune di Teramo, mediante il suo assessore di riferimento, Sara Falini, invita la cittadinanza tutta a partecipare all’incontro che si terrà sabato 23 novembre alle ore 10.00 presso il Parco della Scienza, al fine di proseguire il cammino intrapreso insieme ai cittadini, comitati di quartiere, frazioni e associazioni, espressione del territorio e attori fondamentali per la realizzazione di un regolamento comunale come strumento di democrazia partecipata.
“Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione delle amministrazioni locali nei confronti della partecipazione dei cittadini ai processi decisionali, afferma l’assessore Falini, mediante la diffusione di forme innovative di democrazia partecipativa che presuppone un coinvolgimento forte nelle scelte principali di governo del territorio, affinchè le proposte avanzate dai gruppi di cittadini possano incidere su tematiche molto importanti per il Comune di Teramo.
“Affinchè si possa parlare di partecipazione è necessaria, prosegue Falini, la giusta organizzazione degli spazi intesi come ambienti in cui le persone abbiano desiderio di parlare, consentendo ad ognuno di poter contribuire alla definizione della scelta, mediante un progetto coerente e calzante con le problematiche territoriali.
Vedere realizzate le proprie istanze serve a dare al cittadino una grande fiducia sull’azione dell’amministrazione e sull’utilità dei processi di partecipazione”.
“Chi condivide un processo di democrazia partecipativa si attende delle risposte e un riscontro effettivo alle richieste e alle osservazioni sollevate. Ed è proprio questo che manca, sviluppare un dibattito pubblico prima della realizzazione di un’opera e fornire spiegazioni e risposte chiare ai cittadini dove le critiche acquisiscono un senso costruttivo.”
“Mi auguro che saranno molti i cittadini che parteciperanno il 23 novembre, conclude Falini, in quanto potrà essere una ulteriore occasione importante per riflettere su questi temi e per cercare, tra discussione teorico-scientifica e modelli di applicazione pratica, la strada verso nuovi strumenti di partecipazione e la definizione di un apposito regolamento comunale.”