ROSETO DEGLI ABRUZZI – Su impulso dell’assessore all’Ambiente Nicola Petrini e dell’assessore al Sociale Luciana Di Bartolomeo l’amministrazione comunale ha deciso di partecipare a un bando della Regione con il quale, grazie a un “Fondo straordinario per l’acquisto di giochi inclusivi” istituito lo scorso anno, si consente ai Comuni di finanziare l’acquisto di strutture ludiche per bambini disabili.

“Il bando scade oggi  – dichiara l’assessore all’ambiente Nicola Petrini – e come amministrazione non ci siamo fatti sfuggire questa opportunità anche grazie al fatto che avevamo nel cassetto un progetto già pronto per il parco della pineta Savini. Il costo della posa in opera e per l’acquisto dei giochi di cui auspichiamo il finanziamento ammonta a 25 mila euro”.

L’assessore spiega che il progetto prevede l’inserimento all’interno del parco di una piattaforma multifunzione adatta ad ospitare tutti bambini, con particolare attenzione ai diversamente abili e prevede:

un gioco a molla in polietilene

-un altalena con sedile appositamente progettato per ospitare i bambini

diversamente Abili

-un gioco composto da pedane e scivolo con pianale di 84 centimetri

– due tavoli da picnic idonei ad ospitare diversamente abili

È previsto infine di pavimentare l’intera area ingombrata con pavimentazione di 70 metri quadri drenante antitrauma in gomma, composta da sottofondo elastico a spessore variabile e strato superficiale in gomma colorata da un centimetro.

“Confidiamo fortemente che il nostro progetto ,approvato oggi in Giunta- in virtù della celerità che siamo riusciti a esprimere grazie a una progettualità già pronta, posso riuscire a offrire anche a nord di Roseto un’area fruibile a tutti nel segno della continuità di una serie di politiche che questa amministrazione sta mettendo in campo. Penso – conclude Petrini – alla redazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) portate avanti dall’assessore Orazio Vannucci, penso alle sollecitazioni che il sindaco Di Girolamo sta rivolgendo alle Ferrovie per rimuovere le barriere che impediscono l’accesso ai sottopassaggi ferroviari, e penso alla sistemazione di tutti gli ascensori dei palazzi comunali che abbiamo ripristinato con non pochi sforzi in bilancio”