L’AQUILA – “Il centrodestra del Presidente Marsilio trova sempre i soldi per feste e fiere ma non li trova mai per salute, sociale e ambiente, motivo per cui come Movimento 5 Stelle abbiamo fermamente votato contro il bilancio e la legge di stabilità. Il bilancio regionale approvato stasera (ieri per chi legge, ndr) è stato predisposto dalla stessa maggioranza che ha governato nei cinque anni precedenti: una condizione inedita che dovrebbe agevolare chi oggi si trova nuovamente al governo nell’attuazione di quelle misure necessarie a risolvere finalmente le criticità che i territori vivono ma che, invece, nel caso della Giunta Marsilio ha rappresentato l’ennesima debacle. Il bilancio di previsione finanziaria per il triennio 2025/2027, presentato ieri in Consiglio Regionale, è un documento da censurare. Ancora una volta mancano programmazione e visione, vengono applicati tagli lineari e le poche risorse realmente libere a disposizione della maggioranza vengono spese male e discrezionalmente. Parliamo, ad esempio, di 17 milioni di euro di fondi europei per l’attuazione del programma Gol, la cui gestione si è rivelata un netto fallimento avendo formato un numero esiguo di persone a fronte di un’enorme platea di utenti che attendevano, e attendono tutt’ora, una riqualificazione utile ad una nuova collocazione lavorativa. Vi è poi l’assenza di qualsiasi fondo utile alla manutenzione delle case Ater che sono sempre più fatiscenti ed al cui interno gli inquilini vivono quotidianamente situazioni di profondo disagio. Ritroviamo il rifinanziamento della legge 32/2021 indirizzata a contrastare lo spopolamento delle aree interne. Una misura totalmente inefficace, come avevamo già denunciato e come è stato raccontato dai sindaci anche nel corso delle commissioni. Quei soldi servono per trasporti, educazione e sanità, vere priorità per le aree interne”. Lo hanno dichiarato i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini e Francesco Taglieri, capogruppo, dopo l’approvazione ieri in Consiglio della Legge di Stabilità regionale 2025 e del Bilancio di previsione 2025-2027.

“In continuità con il passato la Giunta Marsilio ha preferito applicare ancora una volta la ‘ghigliottina’ per contingentare i tempi e chiudere a qualsiasi forma di confronto. Di fronte alla pochezza di questo bilancio – commentano i due Consiglieri – grazie alla ferma determinazione del Movimento 5 Stelle e delle opposizioni la maggioranza è stata obbligata a trovare le coperture necessarie per garantire i diritti dei beneficiari della graduatoria 2024 per i progetti di Vita Indipendente, con un ritardo da parte della maggioranza di un anno. Una battaglia che abbiamo portato avanti già negli anni passati e che ha portato la platea dei circa 60 aventi diritto fino al 2021 agli oltre 600 attuali. È stata poi accolta la nostra proposta di costituire un fondo di un milioner garantire l’esenzione del bollo auto ai residenti dei Comuni nelle aree interne”.

Tra i principali emendamenti bocciati dal centrodestra vi sono quelli della Consigliera Alessandrini in merito al finanziamento di contributi in favore delle famiglie che hanno all’interno del proprio nucleo familiare un componente affetto da patologia oncologica o in attesa di trapianto o sottoposto a trapianto per le spese di viaggi, vitto e alloggio, così come la richiesta di finanziare il registro tumori regionale per attività di studio e indagine epidemiologica. Oltre a questi, è stata bocciata anche la richiesta di finanziare il cosiddetto “reddito di libertà” in favore delle donne vittime di violenza per consentire loro di superare le condizioni di dipendenza economica, sopruso o ricatto. Anche gli emendamenti presentati dal capogruppo Taglieri sono stati bocciati: quello relativo alla promozione degli screening oncologici per fare prevenzione sui territori, quello in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche nei comuni abruzzesi e quello riguardo i giochi inclusivi per garantire ai bambini e alle bambine con disabilità la normalità del divertimento quotidiano.