TERAMO – A distanza di oltre un anno e mezzo dall’ultima manifestazione, torna in auge la mobilitazione istituzionale per il Sisma per Roma. Nella serata in cui si riuniva il Comitato Istituzionale per il Sisma, i Sindaci del Cratere, la Provincia e la Regione sono stati tutti compatti nel rimarcare che va oramai portata avanti un’azione istituzionale forte da subito. Si è perso davvero troppo tempo. “Intanto che vengano accolti alla Camera gli emendamenti presentati, dando le giuste risposte ai territori rispetto alle richieste che come Anci, Sindaci, Regione e Provincia stiamo chiedendo – ha detto il Presidente dell’Anci Abruzzo e Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto – se non ci saranno queste risposte già alla Camera ed in prima battuta in Commissione mercoledì prossimo siamo pronti a lanciare una iniziativa in piazza a Roma e quindi a spostare l’azione di proposta istituzionale in piazza”. Poi D’Alberto torna sull’altro tema, quello relativo alla centralità del Cratere sismico 2016-2017: va preservato in sede di conversione in legge. “E poi le norme sono quelle che abbiamo sempre chiesto, più personale per i Comuni, una richiesta che arriva a mille. Ricostruzione pubblica, semplificazione vera“.