L’AQUILA – E io pago!. Saranno i cittadini abruzzesi a pagare per errori commessi altrove. Il caso è quella della mancata autorizzazione per la realizzazione della Centrale Biomasse a Colonnella. In giunta regionale è stato recentemente votato un provvedimento che chiude la partita. Saranno infatti 4,3 milioni di euro i soldi che la Regione Abruzzo dovrà sborsare per indennizzare la Sagitta Immobiliare, la società che era in procinto di realizzare la centrale e biomasse da 6 megawatt.

Vicenda nata nel 2011, e che ha generato una richiesta di risarcimento danni, che ora la Regione ha definito attraverso la transazione. All’epoca il progetto presentato dalla Sagitta aveva ottenuto le autorizzazioni ambientali da parte della Regione, ma a Colonnella nacque una mobilitazione contro l’impianto che poi originò anche un ricorso al Tar da parte dell’amministrazione comunale.

Nel frattempo la Regione revocò l’autorizzazione, per una questione di tempistica, quando poi la stessa società aveva mosso i primi passi (in fatto di progettazione e di primi interventi) per realizzare la centrale.
Da dire che il raggiungimento dell’accordo transattivo è il male minore: la Sagitta aveva citato l’Ente regionale davanti al Tar chiedendo i danni per di 57 milioni di euro.