L’AQUILA– Il Presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone, unitamente ai Presidenti delle Confindustrie Territoriali abruzzesi, ritengono ormai improcrastinabile la definizione della soluzione alla questione della tassazione per i servizi alle imprese nei Consorzi Industriali.

Su tale tematica il Sistema Confindustriale abruzzese, nelle sue articolazioni Regionale e Territoriali, ha da tempo messo in campo una serie di azioni volte a determinare una positiva evoluzione in modo da evitare la doppia tassazione delle imprese per servizi analoghi da parte dei Comuni (TASI) e dell’ARAP.

Si tratta di corrispettivi per servizi, manutenzioni, opere, che le aziende devono corrispondere in alcuni casi senza poterne constatare i benefici e l’effettiva realizzazione.

Si verificano spesso sovrapposizioni di oneri richiesti da ARAP e dagli Enti locali nella loro autonomia impositiva, di difficile comprensione quando si vanno a constatare le condizioni infrastrutturali di taluni agglomerati, tanto che le aziende sono sovente nella condizione di dover fare interventi manutentivi in proprio pur avendo corrisposto agli obblighi imposti da entrambi.

Nei mesi scorsi, al fine di evitare che le imprese debbano far ricorso ai giudici amministrativi per vedere riconosciuti i giusti diritti di pagamento per i servizi effettivamente svolti dai Comuni e dall’ARAP, Confindustria Abruzzo si è anche resa protagonista della nascita di un tavolo tecnico con la stessa ARAP e l’ANCI Abruzzo che hanno convintamente aderito all’iniziativa.

Il tavolo ha la finalità di predisporre un protocollo valido per l’intera Regione che preveda l’applicazione del corretto principio impositivo, nell’interesse sia delle imprese che degli Enti coinvolti. Ciò, anche sulla scorta di quanto già deliberato in diversi comuni italiani e di recente anche in Abruzzo, per una riduzione del carico di fiscalità locale sulle aziende, quanto mai importante in questa congiuntura e per evitare l’insorgere di contenziosi altrimenti assai probabili.

Negli ultimi tempi, pur ribadendo in tutte le sedi la disponibilità di Confindustria Abruzzo nell’intento dichiarato, le attività del Tavolo tecnico hanno subito un rallentamento nell’individuazione di soluzioni che potessero coinvolgere tutti i comuni interessati tramite la mediazione dell’ANCI Abruzzo.

Confindustria Abruzzo pertanto ritiene necessario uno sforzo maggiore di tutte le componenti per raggiungere i traguardi prefissati con il tavolo di confronto con le rappresentanze degli Enti locali e degli ex Consorzi. Nei prossimi giorni pertanto è intenzione di Confindustria Abruzzo verificare nuovamente la volontà di tutte le parti nel velocizzare l’iniziativa che ha anche il fine di discutere possibili soluzioni, nell’interesse delle imprese associate, anche per le altre problematiche concernenti l’ARAP e le aree consortili.