ROMA – “Riapertura agli abbonati già dall’inizio della stagione? Questo è il mio sogno, poi la realtà bisognerà confrontarla con quella del Paese e con le misure del Comitato tecnico scientifico. Speriamo almeno che un allentamento sui tamponi lo possano approvare“. Lo ha dichiarato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, a margine del Consiglio Federale che si è da poco concluso a Roma. “Il 27 settembre ripartirà la Serie C. Per noi la questione protocolli – ha spiegato il n.1 della Lega Pro – considerata sempre la situazione epidemiologica del Paese, resta comunque pesante. Da marzo abbiamo gli stadi chiusi, bisognerebbe, con tutte le regole che ci sono, riaprire in particolare per gli abbonati in modo tale che si possa regolare la situazione”. “Nel frattempo è stato approvato dal consiglio federale la nostra richiesta di estensione per quest’anno di tre nuovi spazi per gli sponsor sulla maglia, uno istituzionale e due commerciali, per dare un po’ di sollievo alle società perché con gli stadi chiusi fare la pubblicità è ancora più difficile“. Ha poi proseguito: “Nel Consiglio federale odierno sono stati affrontati alcuni argomenti molto significativi per la Serie C. Innanzi tutto è da evidenziare il risultato estremamente positivo dei 60 club iscritti per il prossimo campionato. Purtroppo sarà necessario attendere l’esito della sentenza della giustizia sportiva sulla partita del campionato di Serie D 2018/19 fra Bitonto e Picerno, per avere un quadro chiaro della situazione“. “Abbiamo sollevato al Consiglio federale il problema dell’attuazione del protocollo sanitario: ho ribadito che, così come ora è strutturato, rappresenta un costo per i club insopportabile e comporta problemi gestionali davvero gravosi – aggiunge -. Riteniamo fondamentale e primaria la tutela della salute e abbiamo un rispetto assoluto per il monitoraggio della situazione epidemiologica ma, così come la Commissione medica federale ha proposto al Cts, pensiamo che, almeno i giorni di distanziamento per effettuare gli esami previsti dal protocollo, potrebbero essere maggiori. Altro tema per noi vitale sono gli stadi: senza la presenza del pubblico sugli spalti muore la passione ed è un disastro economico. Occorrerebbe almeno avere la possibilità di riaprire agli abbonati. In tal caso vi sarebbe una presenza contingentata e i controlli sarebbero certi“.
“Infine il tema centrale delle sponsorizzazioni sulle maglie: abbiamo chiesto e ottenuto l’apposizione di due nuovi sponsor commerciali e un altro istituzionale. Dobbiamo fare di tutto per ampliare le possibilità di finanziamento per le società. La crisi è pesante e il rischio di crack dei club è troppo alto. La misura del Credito di imposta può favorire l’arrivo di nuovi sponsor. Noi siamo in campo per difendere il patrimonio del calcio della Serie C: i nostri 60 club, e ci batteremo per la loro sopravvivenza in ogni modo” conclude – ANSA –
Intanto Ravenna e Giana Erminio sono state riammesse al prossimo campionato di Serie C. Lo ha decretato oggi il consiglio federale della Figc.