TERAMO – Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello cautelare della Federazione della gomma plastica e ha sospeso l’efficacia del provvedimento del Comune di Teramo in materia di “plastic free”. Secondo i supremi giudici amministrativi l’ordinanza comunale difettava “della motivazione circa la sussistenza di una effettiva situazione di emergenza o di grave pericolo”. Quindi l’emergenza ambientale che viviamo per l’inquinamento da plastica è frutto della nostra fantasia. Ed ancora i supremi giudici ignorano che l’Europa, in tal senso, ha emesso la direttiva SUP che obbliga tutti gli stati membri ad uniformarsi entro il 1 gennaio 2021 e che questa stessa delibera tornerà comunque in auge da quella data. Emettere una ordinanza comunale in anticipo significa preparare i cittadini al cambiamento, iniziare a limitare i danni anche prevedendo un.periodo di transizione, come infatti risulta nella delibera.
Al di là del presupposto giuridico per me incomprensibile, è davvero discutibile il pensiero di Angelo Bonsignori, Direttore Generale della Federazione Gomma Plastica secondo il quale non deve essere intaccato il diritto di fare profitti con prodotti inquinanti, e al quale evidentemente i giudici hanno dato ragione.
La verità è che in un paese civile non ci dovrebbe essere bisogno di una legge come questa, la plastica fossile usa e getta (ma anche l’usa e getta di qualsivoglia prodotto) dovrebbe essere vietata per costituzione.
di Luciana Del Grande