TERAMO – Sappiamo di dover scrivere di un problema che in qualche maniera, senza poter quantificare i tempi, si risolverà, ma il Comitato Regionale, mentre scriviamo, ha inviato in loco un proprio fiduciario per verificare lo stato di determinate prescrizioni imposte dalla LND e mai assolte (non solo di natura amministrativa), in maniera tale che esistano i presupposti per una deroga alla disputa d’un imminente torneo giovanile.

Il presidente regionale Ezio Memmo, conferma: “Il Gaetano Bonolis è chiuso!“.

Va detto che le prescrizioni imposte dal mondo dilettantistico sono più restrittive di quelle professionistiche e se nell’impianto della città gestito sempre da privati esisteva il Nulla Osta per la Lega Pro, così non è per i dilettanti.

Insomma pur avendo uno stadio tra i migliori d’Italia, se il problema non fosse stato indirettamente sollevato da un torneo di calcio giovanile e se il Città di Teramo dovesse disputare lì la prossima Eccellenza, quando lo si sarebbe saputo?

E con quali conseguenze?