PINETO – Non avremmo ritenuto opportuno alimentare il dibattito politico sulla lentezza del Sindaco e di tutta la Giunta pinetese ma ci vediamo costretti poiché direttamente chiamati in causa nelle ultime dichiarazioni di Robert Verrocchio e del suo vice Alberto Dell’Orletta.
Siamo lieti di apprendere che l’amministrazione ha la volontà di gestire in completa autonomia i 5 km di spiaggia libera della città di Pineto.
Quello che tuttavia il sindaco non osa ancora rendere chiaro alla cittadinanza è come sarà assicurato il rispetto delle misure di sicurezza, qual è il progetto con cui vuole perseguire tale volontà atteso che, dopo mesi di evidente confusione, l’amministrazione e il sindaco hanno compreso che è loro compito provvedere alla vigilanza e alla tutela delle condizioni igieniche delle spiagge libere.
La situazione – aggiungiamo senza paura di essere smentiti – è che certamente, ad oggi, a stagione ormai iniziata, i cittadini non conoscono le regole e i principi per usufruire delle spiagge libere. Ciò ci induce a immaginare che quella che per noi era una provocazione a fare meglio e più velocemente, per il Sindaco sia una vera aspettativa, ovvero l’arrivo delle squadre degli “Assistenti Civici” per far presidiare l’intero territorio”.
La politica ha il compito di decidere, di fare delle scelte, di avere una visione e coraggio, qualità che oggettivamente qui a Pineto sin dall’inizio della pandemia non si sono viste. La situazione è grave, siamo in piena stagione turistica e, oltre alla ormai ossessiva richiesta di risorse dalla Regione, ciò che ci preoccupa è l’inefficienza di questa amministrazione che ad oggi, a differenza di tutte le città costiere della provincia di Teramo, non ha dato alcuna indicazione sull’uso delle spiagge libere.
Questa situazione diventa ancora più grottesca quando l’amministrazione cerca di nascondere la propria inadeguatezza mostrando capacità decisionali che non gli appartengono. Ne è evidente dimostrazione che, mentre il 9 aprile l’amministrazione disponeva il differimento dei termini di pagamento della Tosap, solo ieri, dopo la normativa nazionale, hanno dovuto annunciare quanto da noi sollecitato a mezzo stampa già il 23 aprile scorso, ovvero l’esonero dal pagamento della Tosap per le attività commerciali.
È ormai evidente a tutti che la maggioranza non sa più cosa inventarsi per coprire quelle che sono carenze croniche. Peccato però che ogni polemica si rilevi un autogol. Ultima in ordine di tempo quella sollevata dal vicesindaco che accusa noi di non conoscere le direttive regionali, usando un protagonismo comunicativo di basso rilievo. Sarebbe bastato che Dell’Orletta avesse affiancato l’ultima ordinanza regionale con il nostro articolo sull’uso delle spiagge libere, leggere attentamente i testi, magari aiutandosi con le dita di entrambe le mani, per accorgersi delle tantissime similitudini frutto della conoscenza della materia ma soprattutto del buon senso.
Tuttavia – conclude Pio Ruggiero, coordinatore locale di FdI – il nostro atteggiamento vuole essere di rispetto ed educazione nei confronti di tutti ma invitiamo il Sindaco ed il suo vice, anziché alimentare sterili polemiche, a farsi carico di mettere in campo un programma serio per la fase 2, tanto dal non vederci costretti, e pare che non siamo soli, a dover sollecitare indicazioni circa un qualsiasi progetto di Utilità Collettiva per l’uso delle spiagge libere.