ROMA – Ottaviano Del Turco Ottaviano è affetto da Malattia di Alzheimer di grado severo con componente cerebrovascolare e Parkinsonismo vascolare secondario grave.
E’ quanto si legge nel decreto di nomina di Guido Del Turco ad ‘amministratore di sostegno’ del padre, ex governatore della Regione Abruzzo, emesso dal Tribunale di Avezzano, che AdnKronos ha potuto visionare e che mette nero su bianco quanto emerso dall’istruttoria espletata, ai fini del conferimento dell’incarico al figlio Guido. Il giudice tutelare, Fedora Volpe, citando il quadro clinico fornito dalla Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Clinica neurologica, aggiunge che le conseguenze di tale condizione di gravità comportano: “Un altrettanto grave deficit del linguaggio che impedisce la costruzione di espressioni verbali con coinvolgimento del versante espressivo nonché quello della comprensione delle domande alle quali non è in grado di rispondere ancor meno con senso compiuto”. E ancora, a sottolineare lo stato di salute dell’ex leader Psi, si parla di un “grave deficit della memoria sia a breve che a lungo termine ad eccezione di una residuale frammentaria memoria autobiografica molto remota“. “Ma senza estendersi al riconoscimento dei suoi familiari che infatti non riconosce più”.
“Occorre sempre avere il massimo rispetto verso l’alta istituzione del Senato e del suo ufficio di Presidenza. In qualità di amministratore di sostegno ricorreremo con l’avvocato Paniz presso la commissione contenziosa“. Lo dice all’AdnKronos Guido Del Turco, figlio dell’ex senatore e governatore della Regione Abruzzo Ottaviano, al centro di una vicenda relativa alla revoca del vitalizio, nonostante le gravissime condizioni di salute in cui versa l’ex leader socialista, oggi 76enne. “Desta grande perplessità il fatto che per togliere a mio padre quella che è a tutti gli effetti la pensione, il Senato della Repubblica abbia atteso la mia nomina dal tribunale di Avezzano, esempio raro di efficienza visto che in soli 15 giorni e con due udienze sono stato nominato a curare gli interessi di mio padre“, dice amaro il figlio dell’ex leader del Psi. “Ora che sono amministratore di sostegno, dunque il Senato decide di togliere proprio ciò che dovevo sostenere. Incomprensibile. Si accaniscono così contro un malato di Alzheimer. Continuerò a lottare affinché o prima o poi emerga la verità sull’inchiesta ‘sanitopoli’ e affinché al Senato vengano riconosciuti i diritti di un uomo che per oltre 20 anni ha servito le Istituzioni del paese“, conclude Guido Del Turco – Sai/Adnkronos –