ROSETO – Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale con delega all’Ambiente Mario Mazzocca ha conferito al Comune di Roseto l’attestato di “Comune riciclone 2018” ottenuto nell’ambito del concorso promosso dal comitato abruzzese di Legambiente.
L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, premia le comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, opere e servizi che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata. Le classifiche sono stilate su base regionale e Roseto si è classificata sesta tra gli undici comuni sopra i 5mila abitanti che hanno ricevuto il premio in provincia di Teramo. Particolarmente soddisfatto di queste performance è l’assessore comunale all’Ambiente Nicola Petrini: “Il nostro comune ha sfiorato il 70% di raccolta differenziata (il 69,8%) tenendo conto che abbiamo una popolazione di 26mila abitanti. Tenendo conto che la media provinciale è del 63% è evidente come questo premio sia molto lusinghiero. Questo premio tiene conto anche della quantità di raccolta indifferenziata annua pro-capite che a Roseto è di circa 143 kg. Noi ci adopereremo per migliorare ulteriormente questo risultato di cui ringrazio tutti quei cittadini virtuosi che hanno la sensibilità di capire che una città pulita è patrimonio di tutti e che purtroppo non salgono invece agli onori delle cronache come gli incivili che preferiscono invece puntellare la città di micro-discariche. Dedico dunque questo premio – conclude Petrini – ai cittadini rosetani che con il loro impegno ci hanno permesso di ottenere questo prestigioso riconoscimento”. Anche il sindaco Sabatino Di Girolamo si è detto molto orgoglioso di questo traguardo che rende onore al senso civico dei rosetani ma che segna anche un passo in avanti ai fini dell’ottenimento della bandiera blu. “Una città più pulita è anche una città più bella – ha detto il sindaco – è evidente come questo sia un riconoscimento che rende merito sia agli sforzi fatti dai cittadini, ma anche a quelli dell’amministrazione che sta lavorando molto sia per scoraggiare le discariche abusive, ma anche sugli impianti.
A tal proposito in tema di rifiuti il sindaco si è detto determinato a prefigurare per Roseto un’ economia circolare: “Attualmente stiamo un po’ soffrendo a causa del centro di raccolta sotto sequestro avvenuto da circa un anno. Stiamo lavorando ai fini dell’ottenimento del dissequestro ma parallelamente abbiamo affidato l’incarico a due tecnici per il progetto di un nuovo centro di raccolta e un nuovo centro del riuso che nasceranno in zona Fonte dell’Olmo e che ci permetteranno di trasformare i rifiuti in una risorsa attraverso il loro recupero con evidenti ripercussioni positive sulla tariffa che in fin dei conti è quello che auspicano i cittadini. Confido di vedere la luce di questi due impianti nel giro di un anno anche perché nella bozza di bilancio abbiamo già inserito i mutui necessari”.