ROMA – “Dalla giornata di ieri in Abruzzo non è più possibile effettuare tamponi molecolari di conferma per la positività al Covid 19 riscontrata attraverso un test antigenico. Una decisione gravissima presa per di più in un periodo delicato, con l’aggravarsi dei contagi, che rischia di mettere seriamente in pericolo i cittadini abruzzesi. Questa decisione non fa che dimostrare quanto la Regione Abruzzo sia ormai allo sbando: la giunta Marsilio è totalmente inadeguata e non riesce a garantire nemmeno i servizi essenziali per affrontare l’emergenza Covid”. Così in una nota Daniela Torto, deputata abruzzese del MoVimento 5 Stelle.
“Sappiamo benissimo che non sono rari i casi di falsi positivi con i tamponi rapidi e una quarantena per un eventuale falso positivo può determinare anche un danno, sia individuale che per la comunità. Ecco perché le conseguenze di questa decisione possono essere devastanti: immaginiamo infatti quanti falsi positivi potrebbero intasare i centralini delle Asl e i Pronto soccorso perché allarmati da sintomi di altre patologie riconducibili al Covid. La Giunta regionale non può lavarsene le mani in questo modo, scaricando le proprie responsabilità su altri enti, come accaduto con il direttore generale della Asl di Chieti Schael che recentemente ha inviato una comunicazione ad alcuni sindaci per chiedere ai comuni di organizzare degli screening covid di massa. Siamo di fronte al disastro totale di una politica delle chiacchiere che si defila in un momento critico per il Paese. Non possiamo accettarlo! La Regione – conclude Torto – torni subito indietro e cominci ad assumersi le proprie responsabilità di fronte ai cittadini”.