TERAMO – Il Sindaco D’Alberto è soddisfatto per l’esito dell’Assemblea dei Soci Team, soprattutto per il ritiro della richiesta di arbitrato da parte dei vertici della stessa società. In ottica di risparmio per i cittadini teramani. Oggi in Assemblea si è parlato soprattutto di questo e della questione debiti-crediti. Non era all’ordine del giorno il futuro del Presidente Pietro Bozzelli ma D’Alberto dichiara “Stiamo facendo alcune valutazioni e verifiche, al termine delle quali decideremo il futuro di questa Governance. A noi preoccupa il futuro, quanto possa pesare la perdita della commessa di Termoli, per esempio, ed il costo della tariffa, dove interverremo con una rimodulazione del servizio, mantenendo il porta a porta ma non in questi termini. Vanno abbattuti i costi fissi, per non scaricare il peso sui cittadini“. Ma la domanda delle domande è il futuro dell’azienda: il quadro normativo è complesso, il socio privato è ancora in curatela fallimentare e, ad oggi, non è dato sapere se la Teramo Ambiente possa diventare, come nei sogni del primo cittadino, una società completamente pubblica. “La situazione è precaria, bisogna fare in fretta – continua D’Alberto – per recuperare il tempo perduto, in una situazione trascinatasi colpevolmente dalle precedenti amministrazioni”. Per quanto riguarda il riconoscimento dei crediti e dei debiti, la scadenza è quella del 28 febbraio, allineato all’approvazione del Bilancio di Previsione.
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