ROMA – “Tranne che a parole, il governo non ha fatto nulla di concreto per fronteggiare l’emergenza migranti. Ora, scavalcando e ignorando completamente le Regioni, dispone con il dl Sud il trattenimento dei migranti nei centri di permanenza per i rimpatri (CPR) fino a 18 mesi e la realizzazione sul territorio nazionale di un numero attualmente indefinito di nuovi CPR. Ho chiesto al governo, con una mia proposta di modifica, di astenersi dalla realizzazione di nuovi centri per la permanenza e rimpatrio dei migranti sul territorio nazionale, con particolare riferimento al territorio della Regione Abruzzo e della Regione Molise”. Così Daniela Torto, capogruppo M5S in commissione bilancio alla Camera.
“La teoria del Governo, in base alla quale l’incremento dei CPR, necessario alla luce dell’allungamento a 18 mesi del trattenimento di migranti, consentirebbe un incremento dei rimpatri è smentita dai dati. Ma ciò che è certo è che con questa decisione il governo Meloni rischia di trasformare il territorio nazionale in un gigantesco hot spot di trattenimento a lungo termine di migranti e pone un serio problema di sicurezza, sia all’interno e all’esterno dei CPR. Non è con queste mosse propagandistiche che si può affrontare una questione seria come quella dei migranti”, conclude Torto.