NERETO – Prende una posizione netta e pone domande precise Daniele Laurenzi, sindaco di Nereto, in merito alla decisone della Asl di Teramo che prevede la riduzione dell’operatività della guardia medica di Nereto e Colledara ai soli giorni di sabato e domenica e la conseguente chiusura nei giorni feriali.

Nei giorni scorsi Laurenzi ha avuto un confronto piuttosto acceso con i vertici dell’azienda sanitaria, alla presenza del sottosegretario alla giunta regionale Umberto D’Annuntiis, in cui è stata chiesta la motivazione alla base del provvedimento.

“Il problema nasce soprattutto dal verificare alcuni aspetti: io chiesto alla Asl perchè è stato assunto questo provvedimento dopo anni di congelamento e soprattutto perchè esclusivamente per Nereto e Colledara e non per gli altri 5 presidi di continuità assistenziale comunque oggetto della chiusura e purtroppo nessuno mi ha saputo dare questa risposta”, afferma il sindaco neretese.

“Invierò una nota a tutti i consiglieri e assessori regionali della Provincia di Teramo perchè la politica si deve assumere la propria responsabilità. Questo l’ho chiarito alla direzione generale della Asl dicendo una cosa semplice e banale: o la Regione trova il modo di superare questi atti amministrativi disattesi per anni oppure la Asl di Teramo trova la soluzione per dare continuità assistenziale sui territori a tutti i presidi e le guardie mediche. Altrimenti le chiude tutte e 7 dando seguito a provvedimenti di cui capisco le ragioni. Di fatto questa situazione arrecherà grossi disagi alla cittadinanza non solo di Nereto ma in questo caso anche di Corropoli, Torano Nuovo e Sant’Omero”.

“Se verremo accorpati all’unità compressa di Sant’Egidio alla Vibrata vorrà dire che quella guardia medica dovrà coprire un territorio molto più ampio e una popolazione di quasi 30mila abitanti. Ditemi voi se è una cosa oggettivamente possibile e soprattutto se questa è la cosiddetta medicina territoriale di prossimità”, conclude il primo cittadino di Nereto.

ASCOLTA DANIELE LAURENZI (SINDACO DI NERETO)