ANCARANO – E’  stato avviato un procedimento di valutazione relativo alla presenza massiccia di piccioni nella zona del centro storico, i quali nidificando sugli immobili trasportano materiale vario compromettendo il decoro urbano e storico del luogo.

L’Amministrazione Comunale sta valutando l’adozione di un provvedimento opportuno che riguarderà anche la verifica degli immobili che in qualche maniera agevolano il fenomeno per lo stato di fatto attuale. Nelle more dell’adozione, i residenti, i proprietari e detentori di immobili  del centro storico sono invitati ad assumere fin da ora comportamenti idonei ovvero evitando di fornire anche indirettamente cibo ai volatili,  provvedendo alla buona conservazione dei locali, chiudendo le aperture che possono portare i piccioni ad introdursi in luoghi per nidificare, impedendo  la sosta permanente su terrazzi e simili anche con l’uso di dissuasori.

“E’ la prima di una serie di iniziative che l’Amministrazione Comunale di Ancarano ha nel programma di intervento sul nostro importante Centro Storico – dichiara il Sindaco Pietrangelo Panichi – In una riunione tenutasi ad Agosto, con un gruppo di abitanti e proprietari di case dell’abitato, avevamo già anticipato questa azione per cercare di prevenire un fenomeno naturale che purtroppo non è di facile soluzione. Evitare nidificazione e riproduzione anche attraverso significative azioni di decoro, possono però dare già buoni risultati. Pertanto si auspica la massima collaborazione  nel tentativo di una diminuzione naturale della popolazione presente sul territorio, per evitare altresì di ritrovarsi destinatari di provvedimenti amministrativi a carico.

Inoltre, stanno partendo ulteriori iniziative all’interno di un piano strategico dedicato che riguardano anche il problema della ricostruzione post Sisma degli edifici privati e di quelli abbandonati, per cercare di sollecitare i proprietari che ancora non si sono attivati ad intervenire, oltre all’implementazione della videosorveglianza ed all’’alienazione delle case popolari.

Dal punto di vista delle opere pubbliche, vale la pena ricordare come continui l’attenzione territoriale con i fondi ottenuti attraverso la partecipazione ad un bando regionale per la sistemazione e pavimentazione della zona sotto la torre storica, oltre ad importanti progettualità presentate in sede di PNRR per quanto riguarda l’ex campo da tennis ed il giardino  pubblico in zona porta da mare”