SANT’OMERO – “Complimenti all’efficientissima Amministrazione Provinciale di Teramo per aver ‘informato celermente’ i cittadini, per la precisione con UN SOLO GIORNO DI PREAVVISO (il giorno 29 per il giorno 30 agosto), della chiusura al transito sul Ponte sotto al bivio di Poggio Morello, sito sulla S.P. Nº 11 in prossimità dell’innesto con la S.P. nº 8 Fondovalle Salinello! Perché non sono stati informati anticipatamente i cittadini di questa chiusura? Eppure la ditta incaricata aveva comunicato l’approssimarsi dei lavori con una nota datata 20/08/2024, cioè 10 giorni fa! Roba da non credere”. La protesta sulla comunicazione tardiva della Provincia di Teramo giunge da Enrico Di Egidio, ex consigliere comunale del Comune di Sant’Omero.

“Dubito che si possa pubblicare un’Ordinanza così importante ed impattante riguardante il traffico solamente il giorno prima, sono curioso in base a quelle norma sia regolata questa cosa. Comunque vi sembra una cosa logica una cosa del genere? Sono favorevolissimo a queste operazioni di controllo del ponte, ormai uno dei pochi ancora in condizioni decenti (almeno spero dopo le prove di carico), ma mi dite come si fa stabilire un lavoro del genere senza programmare in primis una segnaletica che indichi ai veicoli di qualsiasi genere percorsi alternativi per raggiungere le loro odierne e varie destinazioni? Immaginatevi il caos che ci sarà durante la giornata con tutti i camion che devo raggiungere gli stabilimenti della Las Mobili e della Pregis? Per non parlare dei corrieri, dei mezzi di soccorso e tutti gli altri veicoli (con a bordo operai, professionisti, ecc) che transitano su quel ponte, visto il notevole traffico che da mesi c’è su questo tratto di strada, essendoci in zona un ponte chiuso ed un altro a senso unico di marcia?” continua l’ex esponente di ‘Sant’Omero Futura’, precisando che non ci si può affidare solo ai social per comunicazioni che riguardano l’intera comunità.

“Il Comune di Sant’Omero era stato comunque avvisato anticipatamente di questa chiusura? Immagino e deduco che nessuna osservazione in merito sia stata fatta all’Amministrazione Provinciale, visto che è cosa ‘normale’ anche da noi pubblicare ordinanze il giorno prima o il giorno stesso della stesura. Come mai sulla pagina Web del Comune nessuna informazione data? Eppure c’è uno spazio ‘Notizie’ che doveva essere utilizzato ad hoc anche in questo caso! Che dire? Io mi rifiuto a commentare ulteriormente questa Ordinanza Provinciale, dico solo che neanche nel ‘Burundi’ (come si usa dire di solito, senza offesa per la nazione africana) succedono certe cose!”, conclude Enrico Di Egidio.

(foto di CITYRUMORSABRUZZO.it)