TERAMO – Interventi di prevenzione e sicurezza sulle strade: la Polizia Provinciale, in considerazione di quanto emerso dall’ultima riunione dell’”Osservatorio sull’incidentalità stradale” tenuto in Prefettura in merito all’aumento degli incidenti su tutte le strade della Provincia di Teramo, sta procedendo con l’installazione di autovelox e rilevatori di velocità sulle arterie di proprietà ritenute più pericolose. Il primo in corrispondenza della galleria di Piancarani sulla SP 3.
Uno strumento che consentirà di mitigare le eccessive ed inappropriate velocità con cui “sfrecciano” i numerosi veicoli che la percorrono, contribuendo così alla pubblica incolumità e sicurezza degli utenti che attraversano le strade dell’Ente.
La rilevazione, effettuata tramite strumentazione “Velocar”, ha infatti riportato dati allarmanti: dei 6.500 veicoli al giorno che transitano, il 30% circa supera la velocità consentita. Di questi, motocicli con punte di 205 km/h, autoveicoli fino a 195 km/h, 153 km/h per i furgoni e 114 per gli autoarticolati e mezzi pesanti: ricordiamo a tal proposito che il limite “naturale”, come dispone il Codice della Strada, è di 90 km/h.
L’autovelox, installato all’uscita della Galleria di Piancarani (direzione Teramo – Val Vibrata) sarà in grado di monitorare la velocità in entrambi i sensi di marcia.
Questa iniziativa, comunicano il responsabile della Polizia Provinciale Fabio Di Vincenzo ed il consigliere delegato alla viabilità Luca Pilotti, sarà estesa, appena effettuati tutti i passaggi burocratici e i sopralluoghi previsti, congiuntamente con il settore viabilità e la Polizia Stradale, ad altre strade di proprietà dell’Ente: tra queste la SP 8 del Salinello, la SP 1 del Tronto e la SP 28 Atri – Pineto.
Il comandante della Polizia Provinciale, Fabio Di Vincenzo: “abbiamo purtroppo constatato che queste strade hanno un’alta sinistrosità (pericolosità in rapporto agli incidenti accertati) con esiti in alcuni casi nefasti”.
“Le postazioni permanenti pensate e realizzate per il momento sulla SP3 verranno quindi estese, nel prossimo futuro, prioritariamente lungo queste arterie dove la segnaletica stradale presente ed i limiti imposti non sono sufficienti a garantire il rispetto del Codice e, soprattutto, la sicurezza degli utenti che la percorrono”, conclude il comandante Di Vincenzo.